EMERGENZA KURDISTAN: NON LASCIAMOLI SOLI. LA CAMPAGNA FOCSIV E AVVENIRE PER GLI SFOLLATI DI ERBIL
Da gennaio a novembre 2014 in Iraq 328.086 famiglie, 1.968.516 persone, sono fuggite dalle loro case senza portare nulla con sé. 746.562 sfollati hanno trovato riparo nel Kurdistan iracheno, di cui 30.948 famiglie, 185.688 persone, nella sola città di Erbil. Nella città di Erbil opera il team FOCSIV.
Da quando, il 6 agosto, i peshmerga curdi si sono ritirati dalla Piana di Ninive, hanno trovato rifugio dove possono. Ankawa Mall, era un centro commerciale in costruzione, ora trasformato in un centro di raccolta per i cristiani di Qaraqosh e Bartalla: 250 famiglie, oltre 2mila persone che ora vivono in mini stanzette con pareti in lamierino montate sul nudo cemento. Sono fuggite, come tutti i cristiani della Piana di Ninive, come gli yazidi e le altre minoranze perseguitate, di notte, a piedi, senza poter portare nulla con sè.
Per questo Focsiv e Avvenire hanno deciso, d’intesa con Iscos-Cisl, Mcl, MASCI, AC e Banca etica di sostenere un progetto di cooperazione grazie alla presenza del Team Focsiv, direto da Terry Dutto. È il progetto «Emergenza Kurditan: non lasciamoli soli», con un intervento iniziale stimato per 104mila euro.
L’animazione dei ragazzi è il primo passo, quello che gli esperti di primo soccorso umanitario definiscono «Child protection»: da lì può partire una serie di interventi mirati secondo la filosofia Focsiv di completare con l’«elemento mancante» a quello che è il sostegno di base di Unicef e Acnur.
Si tratta di fornire pentole e posate a chi ha solo un fornelletto; il sale per cuocere a chi riceve un pacco di riso alla settimana; coperte a chi ha solo un materassino; kit igienico sanitari in particolare per donne con neonati; istruzione, a chi ha solo tempo da perdere. Tutti passi successivi con richieste motivate e documentate. I profughi si rifugiano dove possono, ma questa non è vita. Il tuo aiuto è vita.
Fonte: Avvenire
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