6° Forum mondiale dell’Acqua, Focsiv sostiene le proposte della Santa Sede
Dopo la prima giornata di lavori del Forum mondiale dell’Acqua di Marsiglia e la presentazione del documento “Acqua, un elemento essenziale per la vita. – Impostare soluzioni efficaci” elaborato dal Pontificio consiglio per la giustizia e la pace, FOCSIV rilancia l’impegno dei suoi 65 organismi federati a sostegno delle proposte della Santa Sede.
“Da 40 anni FOCSIV con i suoi 65 organismi federati è presente nei Paesi africani con progetti tesi ad innescare processi di sviluppo integrale. Una delle lotte è stata proprio per l’accesso all’acqua, quale bene comune, e per il diritto ai servizi igienico-sanitari” dice il Presidente Gianfranco Cattai.
Per il diritto all’acqua, stando a dati Unicef e Oms, entro il 2015 il 92% della popolazione mondiale dovrebbe avere accesso a fonti migliorate d’acqua potabile, eccezion fatta per l’Africa dove la situazione resta drammatica. Per il diritto ai servizi igienico-sanitari, invece, il miglioramento è sotto la soglia attesa con gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Basti pensare che attualmente ancora 2,5 miliardi di persone non hanno accesso ai servizi igienico-sanitari.
Da qui l’importanza del documento della Santa Sede che ribadisce, proprio a Marsiglia, la necessità che la comunità internazionale passi dalle dichiarazioni di intenti alle soluzioni, iniziando a istituire corti di giustizia per gestire i reclami di quanti vedono leso il loro diritto all’accesso all’acqua e a tassare le transazioni finanziarie per dare acqua ai paesi in via di sviluppo e alle economie emergenti. Al riguardo Focsiv promuove da tempo l’introduzione della cosiddetta Tobin Tax.
“La tassa sulle transazioni finanziarie proposta nel documento vaticano è proprio la risposta alla necessità di incrementare le risorse pubbliche per garantire l’acqua nei Paesi africani” conclude Cattai.
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