Una Terra. Una Famiglia Umana. Una Marcia per salutare l’Enciclica ecologica di Papa Francesco
FOCSIV, raccogliendo la proposta della Campagna OurVoices diretta da GreenFaith, organizza per il 28 giugno a Roma una marcia per salutare l’Enciclica ecologica di Papa Francesco e per un impegno equo e ambizioso dei governi alla Conferenza di Parigi sul cambiamento climatico
Un mondo legato ai temi dell’ambiente ed inter religioso quello che lo scorso settembre ha marciato, ad iniziare dalla città di New York, per richiamare tutti a prendere provvedimenti concreti sui cambiamenti climatici: che ha visto la partecipazione di un milione di persone in 159 Paesi coinvolti con oltre 2.700 manifestazioni. Persone, bici, striscioni, palloncini, coreografie e danze: un popolo colorato che chiedeva un’inversione di rotta nelle politiche da cui dipende la sopravvivenza stessa del nostro Pianeta.
Alla marcia romana, che prenderà il via da Piazza Farnese alle 9.00 fino a raggiungere Piazza San Pietro per l’Angelus, aderiscono organizzazioni della società civile internazionali e nazionali, interessate ai temi ambientali e della giustizia sociale, movimenti religiosi di diverse fedi, accomunate dall’impegno per l’umanità e il Pianeta.
Molte di queste associazioni, che parteciperanno a dicembre alla Conferenza di Parigi COP 21 sul cambiamento climatico, sono impegnate da anni affinché ci sia una riduzione delle emissioni di gas serra, siano aumentate le capacità delle popolazioni più povere di far fronte agli effetti disastrosi del cambiamento climatico, e si avvii un cambiamento dei modelli di produzione e di consumo fondati sui combustibili fossili e su un”economia che esclude” e irresponsabile verso il bene comune e il nostro pianeta.
La marcia non è solo un forte richiamo ai governi di tutti i paesi, ma è anche un segno di ringraziamento verso Papa Francesco per il Suo interesse sulle questioni legate all’ambiente, per la Sua l’Enciclica “Laudato Sii O Mi Signore”, che verrà divulgata il 18 Giugno, e per i Suoi continui richiami a “[…] custodire la Terra affinché possa continuare ad essere, come Dio la vuole, fonte di vita per l’intera famiglia umana”.
La marcia sarà un evento gioioso con musica, canti, preghiere e performance artistiche, nella quale si vuole celebrare la ricchezza dell’umanità e del Pianeta e spingere per una indispensabile azione per la sua salvaguardia. Tutti sono chiamati ad unirsi, tutte le persone di buona volontà che hanno a cuore la Terra e l’equità tra i popoli e le generazioni; perché la desertificazione, le alluvioni, l’innalzamento dei mari e degli oceani, le carestie sono solo alcuni degli effetti del surriscaldamento globale causato dai gas a effetto serra prodotti dall’azione dell’uomo, ed è giunto il tempo di rispondere in modo deciso ad una questione vitale non più rimandabile.