FOCSIV e i suo Soci insieme per un’esperienza di CITTADINANZA ATTIVA perché #NonesisteunPianetaB
Venerdì 15 marzo 2019, FOCSIV ha aderito al Global Strike For Future che si è tenuto in circa 98 Paesi contando 1325 eventi.
L’Italia è stato il secondo paese per numero di adesioni manifestando così, finalmente, un forte impegno politico e un grande spirito di solidarietà a livello mondiale.
Si torna in piazza per costruire un mondo in cui si coopera tutti insieme. Non ci sono Nazioni ricche e Nazioni povere ma persone che hanno il diritto di vivere una vita dignitosa in un ambiente sano, diritto che spetta sia alle generazioni presenti sia a quelle future.
Non è indispensabile conoscere le definizioni scientifiche, necessarie per gli addetti ai lavori, per capire che le temperature si stanno innalzando, i ghiacciai si stanno sciogliendo, che siamo sommersi dai rifiuti, e che abbiamo creato un mercato agroalimentare insostenibile. È necessario che lo sviluppo sia perseguito rispettando il concetto di sostenibilità dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
FOCSIV sente come proprio questo messaggio, in quanto la sua missione nasce proprio dall’Enciclica Populorum Progressio di Paolo VI che invita a promuovere lo
[…] sviluppo dei popoli, in modo particolare di quelli che lottano per liberarsi dal giogo della fame, della miseria, delle malattie endemiche, dell’ignoranza; che cercano una partecipazione più larga ai frutti della civiltà, una più attiva valorizzazione delle loro qualità umane; che si muovono con decisione verso la meta di un loro pieno rigoglio.
La manifestazione è stata anche un’occasione per promuovere due importanti iniziative: la campagna GoodFoodforAll e il progetto TERO (Territoires Engagés pour la Résilience des Oasis).
La prima, sostenuta da 25 paesi europei nell’ambito del progetto Make Europe Sustainable for All, mira a promuove una serie di azioni per chiedere una transizione ad un nuovo modello agro-ecologico che abbandoni le coltivazioni intensive e l’uso dei pesticidi per arrivare ad una agricoltura biologica ed è sostenuta in Italia da ENGIM Internazionale/FOCSIV per la rete GCAP Italia.
Il progetto TERO (Territoires Engagés pour la Résilience des Oasis), ha l’obiettivo di rafforzare la resilienza delle comunità al cambiamento climatico, formando giovani volontari in Marocco, Tunisia e Mauritania e sviluppando partenariati locali con le organizzazioni di tutela ambientale.
Si sono uniti a noi i Soci Focsiv AUCI, APURIMAC, AVAZ, COMI su Roma, Africa Mission da Piacenza e CVM da Ancona che con noi condividono la missione di proteggere la vita sulla Terra.
È stato un momento di grande condivisione ed entusiasmo che ci auguriamo porti i Governi ad agire velocemente per porre misure a tutela dell’ambiente e che possa essere solo l’inizio di una nuova spinta ad esercitare attivamente la cittadinanza.