L’ACCAPARRAMENTO DELLA TERRA NELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO E IL CASO GLENCORE

Continua la pubblicazione mensile dei singoli articoli che compongono il rapporto 2019 “I padroni della terra” sul tema del land grabbing. FOCSIV ha da poco pubblicato il primo capitolo del rapporto, disponibile qui.
Di seguito, quindi, introduciamo e pubblichiamo il caso studio della Repubblica Democratica del Congo, primo dei quattro casi nazionali analizzati dal rapporto (seguiranno Madagascar, Mali ed Etiopia).
Come negli altri Paesi, risulta evidente la differenza di potere tra il connubio di grandi imprese e Stati, e le comunità locali. Anche in RDC, infatti, le grandi imprese minerarie operano con scarsa considerazione per i loro impatti ambientali e sulla salute delle popolazioni locali.
In particolare, si riporta il caso della multinazionale Glencore, le cui attività di estrazione dei minerali hanno determinato una pesante contaminazione di terreni e fiumi. Solo il monitoraggio di organizzazioni della società civile e la denuncia delle comunità locali riesce ad arginare questi soprusi, e a costringere le imprese a comportamenti più diligenti per rispettare i diritti umani e l’ambiente.