Luci ed ombre del nuovo patto europeo su migrazioni ed asilo secondo Concord Europe
Il nuovo patto proposto dalla Commissione europea continua a sostenere il contenimento delle migrazioni nei paesi di transito e origine senza offrire soluzioni concrete in termini di governo di canali regolari e ordinati per le migrazioni. Questa è la critica principale che avanza Concord Europe (a cui partecipa FOCSIV attraverso la piattaforma italiana e con il progetto Volti delle Migrazioni), la più grande rete di organismi della società civile impegnati sui temi dello sviluppo.
L’analisi di Concord si concentra sulla dimensione esterna del nuovo Patto, sull’uso strumentale della cooperazione allo sviluppo, e segnala ciò che piace e quello che non piace.
In particolare si valutano positivamente i passaggi del nuovo patto che vedono le migrazioni come un fenomeno strutturale e importante per la stessa Europa. L’impegno a sostenere i rifugiati e sfollati, e la responsabilità e solidarietà di tutta l’Europa.
Note meno positive riguardano l’assenza di una visione coerente delle politiche per lo sviluppo sostenibile, nella quale integrare il tema delle migrazioni. Ancora una volta la politica migratoria è vista separatamente e come vincolo per le altre politiche, condizionando la politica di cooperazione allo sviluppo. Si riconosce e sostiene l’importanza dei corridoi umanitari ma è insufficiente l’impegno per canali regolari, di competenza dei singoli paesi membri.
Concord critica fermamente la strumentalizzazione della politica di cooperazione per la gestione dei flussi migratori, la diversione dell’aiuto verso i paesi di interesse europeo, il condizionamento dell’aiuto agli accordi di riammissione e ritorno. Critica un rafforzamento di Frontex e delle frontiere come opportunità d’affari per imprese che vendono i loro servizi e dispositivi di controllo, e che esternalizzano il controllo con implicazioni negative per la mobilità umana e lo sviluppo nei paesi africani.
Infine considera con preoccupazione la proposta della partnership dei talenti per far sì che l’Europa concorra alla corsa mondiale per accaparrarsi le migliori competenze umane, e questo a detrimento dei paesi più poveri, fomentando il fenomeno della fuga dei cervelli.
Si auspica quindi che i paesi membri, oltre a trovare la solidarietà europea per il governo delle migrazioni, cambino visione mettendo al centro di diritti umani e lo sviluppo sostenibile, adottando così politiche coerenti.
Qui si può scaricare lo statement di Concord Europe.
FOCSIV è impegnata sul tema delle migrazioni, delle politiche migratorie e dei collegamenti con lo sviluppo sostenibile e i diritti umani, anche attraverso il progetto Volti delle Migrazioni, finanziato dall’Unione Europea.