A breve la bozza della strategia e del piano sulla coerenza per lo sviluppo sostenibile

Nel workshop tenutosi venerdì 25 ottobre, organizzato da GCAP Italia con Concord Europe e FOCSIV, il Ministero per la Transizione Ecologica e l’Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OCSE) hanno annunciato che entro novembre si avvierà la consultazione sulla bozza della strategia e del nuovo Piano sulla coerenza per lo sviluppo sostenibile. Intanto è già disponibile l’analisi sulla governance dello sviluppo sostenibile realizzata da OCSE: https://www.oecd.org/gov/pcsd/italy-governance-scan-pcsd.pdf
In apertura al workshop le rappresentanze di GCAP e Concord hanno introdotto e presentato il rapporto, avanzando diversi suggerimenti per un piano di coerenza che sappia mettere al centro i diritti umani e l’attenzione verso le comunità più vulnerabili e povere. Una questione essenziale per questo è assicurare la piena partecipazione della società civile e in particolare dei portatori di diritti, sia a livello politico che tecnico, ad esempio riguardo l’analisi degli impatti delle politiche. Essenziale è l’analisi del piano nazionale per la ripresa e la resilienza e la sua integrazione nella revisione della strategia per lo sviluppo sostenibile in un’ottica di coerenza delle politiche.
La Viceministro per la Cooperazione allo Sviluppo, Marina Sereni, ha apprezzato il lavoro fatto dalle reti della società civile di analisi e proposta per la coerenza delle politiche (qui il rapporto: mettere link). E ha evidenziato la necessità di un maggiore e migliore coordinamento istituzionale per lo sviluppo sostenibile, tenendo conto della sua dimensione esterna, auspicando la regia della Presidenza del Consiglio. Ha condiviso inoltre la necessità di rafforzare il lavoro del Comitato interministeriale per la cooperazione allo sviluppo, così come il funzionamento del Consiglio nazionale per la cooperazione allo sviluppo.
Altro punto essenziale condiviso è l’importanza di sostenere la cultura delle amministrazioni per lo sviluppo sostenibile, l’attenzione agli impatti delle politiche, avendo la capacità di focalizzarsi sulle questioni essenziali.
Riguardo la partecipazione della società civile ha evidenziato la necessità di coinvolgere le comunità locali nel Sud del mondo attraverso le ambasciate. E infine ha annunciato che l’Italia si è proposta di portare alle Nazioni Unite nel 2022 la sua revisione nazionale volontaria per lo sviluppo sostenibile.
MiTE ed OCSE hanno presentato il loro impegno per la revisione della strategia sviluppo sostenibile e il piano di coerenza, che saranno aperte a breve alla consultazione, pronti ad assumere le indicazioni dalla società civile attraverso il Forum per lo sviluppo sostenibile. Hanno confermato quindi l’attenzione verso la società civile e i suoi contributi, impegnandosi a migliorare il funzionamento del Forum. I prossimi mesi saranno particolarmente intensi per lavorare insieme.
Appena saranno pronte le bozze sarà nostra cura diffonderle il più possibile e trovare momenti di discussione e proposta.