Forest Pulse: le ultime notizie sulle foreste del mondo
(fonte Onu Italia)
Il Forest Pulse attinge ai dati e alle analisi più recenti per rivelare gli ultimi trend sulla deforestazione.
Quanta foresta è andata persa nel 2021?
Divulghiamo di seguito un articolo di Mikaela Weisse ed Elizabeth Goldman riguardo alla perdita di foreste in tutto il Mondo durante il 2021, apparso sul sito del World Resources Institute.
Secondo i nuovi dati dell’Università del Maryland, disponibili su Global Forest Watch, i tropici hanno perso 11,1 milioni di ettari di copertura arborea nel 2021.
Particolarmente preoccupanti sono i 3,75 milioni di ettari di perdita che si sono verificati all’interno delle foreste pluviali primarie tropicali – aree di importanza cruciale per lo stoccaggio del carbonio e per la biodiversità – equivalenti a 10 campi da calcio al minuto. La perdita di foreste primarie tropicali nel 2021 ha causato 2,5 Gt di emissioni di anidride carbonica, equivalenti alle emissioni annuali di combustibili fossili dell’India.
Il tasso di perdita di foreste primarie nei tropici è stato incredibilmente costante negli ultimi anni. Anche se i tropici hanno perso l’11% in meno di foresta primaria nel 2021 rispetto al 2020, ciò ha seguito un aumento del 12% dal 2019 al 2020, soprattutto a causa di un aumento della perdita legata agli incendi.
E non sono solo le foreste tropicali a preoccupare. Le foreste boreali – soprattutto quelle in Russia – hanno sperimentato una perdita di copertura arborea senza precedenti nel 2021, anche in questo caso in gran parte causata dagli incendi.
Queste tendenze sottolineano quanta azione sarà necessaria per raggiungere gli obiettivi globali di deforestazione zero. Con la Dichiarazione di Glasgow del 2021 sulle foreste e sull’uso del suolo, 141 paesi si sono impegnati a “fermare e contrastare la perdita di foreste entro il 2030”. Realizzare questo impegno richiederà un calo costante della perdita di foreste ogni anno per il resto del decennio – un calo che non sta ancora avvenendo in generale nei tropici. Le eccezioni sono pochi paesi, in particolare Indonesia e Malesia, dove la perdita di foreste primarie è diminuita significativamente negli ultimi anni, e paesi come Gabon e Guyana, che hanno perso l’1% o meno delle loro foreste primarie negli ultimi due decenni.
Clicca qui per avere una panoramica più approfondita su alcuni trend riguardo alla perdita di foreste nel 2021.
Cosa serve per raggiungere gli obiettivi di conservazione delle foreste?
Anche se la perdita di foreste dovrà diminuire molto più velocemente per raggiungere gli obiettivi di disboscamento zero nel 2030, ci sono delle buone ragioni per continuare a sperare. La rapida diminuzione della perdita di foreste primarie in Indonesia dovrebbe essere celebrata come un enorme risultato che non sembrava probabile solo cinque anni fa.
Ottenere simili diminuzioni in tutto il mondo non sarà facile. L’Indonesia e la Malesia dovranno mantenere lo slancio sulla protezione delle foreste senza cedere alle sirene dell’impennata dei prezzi della palma da olio; il Brasile e altri paesi dell’Amazzonia dovranno arginare i nuovi focolai di deforestazione; i paesi del bacino del Congo dovranno assicurare percorsi di sviluppo che salvaguardino le foreste; e la Russia e altri paesi del nord dovranno combattere gli impatti del cambiamento climatico sulle foreste.
Grazie alla Dichiarazione di Glasgow, il mondo ha un obiettivo comune per proteggere le foreste e i finanziamenti per sostenerlo. I percorsi per raggiungere questi impegni sono impegnativi ma chiari.
Questo articolo è parte della tematica sull’accaparramento di terre che FOCSIV segue con i rapporti Padroni della Terra: https://www.focsiv.it/category/pubblicazioni/pubblicazioni-landgrabbing-pubblicazioni/