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Ufficio Policy Focsiv: L’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile con i suoi 17 obiettivi non sta funzionando. Dal segretario generale delle Nazioni Unite a molti governi hanno riconosciuto come gli impegni per la pace, la lotta al cambiamento climatico e alle disuguaglianze siano stati disattesi finora. Mai come ora è necessario che il multilateralismo superi la sua crisi per il bene dell’umanità e del pianeta.

Occorre riconoscere che la cooperazione e non la competizione deve essere la leva principale per governare gli inevitabili conflitti con giustizia, evitando il ricorso alle armi, per avanzare verso una conversione ecologica equa a livello internazionale e locale.

A tal riguardo di seguito riportiamo una lettera di persone eminenti (ex capi di governo, alti funzionari, rappresentanti di società civile) pubblicata su https://c4unwn.org/2023-eminent-persons-open-letter/  indirizzata ai capi di governo e ai membri delle Nazioni Unite sul “Summit del Futuro 2024” che rappresenta un’opportunità per rafforzare la cooperazione sulle sfide cruciali e colmare le lacune nella governance globale, riaffermando gli impegni esistenti. (https://www.un.org/en/common-agenda/summit-of-the-future). Richiedendo quindi di mettere al centro delle politiche le esigenze dell’umanità, del pianeta e della donne.

Lettera aperta ai Capi di Stato e di Governo degli Stati membri delle Nazioni Unite

Rafforzare le Nazioni Unite: Un’opportunità unica per una generazione

Eccellenze,

in qualità di ex Presidenti, Primi Ministri, alti funzionari delle Nazioni Unite e ministri di governo, riteniamo che il quadro istituzionale della governance globale, con le Nazioni Unite al centro, debba essere rivitalizzato e chiediamo pertanto una forte leadership politica per realizzare con successo il Vertice del futuro del 2024.

Nel settembre 2020, molti di noi hanno firmato un appello simile per un sistema multilaterale rinnovato. Più tardi, nello stesso anno, la Dichiarazione politica dell’ONU ha incaricato il Segretario generale di fornire raccomandazioni “per far avanzare la nostra agenda comune e per rispondere alle sfide attuali e future”. Il successivo rapporto del Segretario generale, la nostra agenda comune e le successive decisioni dell’Assemblea generale riconoscono che il Vertice sul futuro del 2024 rappresenta un’opportunità unica per accelerare l’attuazione dei risultati concordati al Vertice sugli SDG (obiettivi di sviluppo sostenibile). Il Vertice sociale mondiale proposto per il 2025 servirà a incoraggiare ulteriormente il rafforzamento del multilateralismo.

I governi devono accelerare i preparativi per il Vertice del prossimo anno, che mira a concordare un pacchetto di riforme ambiziose e necessarie – il proposto “Patto per il Futuro” e gli strumenti correlati, tra cui una Dichiarazione sulle Generazioni Future, un Patto Digitale Globale, la Nuova Agenda per la Pace e un’architettura di genere delle Nazioni Unite rivitalizzata e più forte per rispondere meglio ai gravi arretramenti dei diritti delle donne e delle ragazze in tutto il mondo.

I cittadini di tutto il mondo riconoscono le sfide e le carenze dell’attuale processo decisionale internazionale per l’azione collettiva. Nei mesi a venire è necessaria una leadership politica che metta al centro le esigenze dell’umanità e del nostro pianeta condiviso rispetto alle rivalità interne agli Stati membri, riconoscendo che il Vertice del futuro rappresenta un’opportunità generazionale di vitale importanza per realizzare un pacchetto equilibrato e di ampia portata di trasformazioni della governance globale.

Raccomandiamo pertanto che:

• Le esigenze che l’umanità si trova ad affrontare oggi e in futuro e le corrispondenti strutture di governance globale necessarie per soddisfare tali esigenze siano il punto centrale delle deliberazioni, guardando oltre gli obiettivi politici a breve termine.
• L’ambito del Vertice del futuro dovrebbe consentire un rafforzamento (non un arretramento o un indebolimento) degli impegni giuridici internazionali e dei processi consultivi esistenti.
• Per garantire che il pieno potenziale del Vertice sia ampiamente diffuso e meglio compreso, la società civile, i media e le altre parti interessate devono essere maggiormente coinvolte nei suoi preparativi.
• La necessità di maggiori progressi e capacità istituzionali per realizzare gli obiettivi dell’Agenda 2030 rappresenta la base dei preparativi del Vertice.

Con un solo anno di tempo per preparare un Vertice significativo, i governi devono rimanere fortemente impegnati e aumentare i loro impegni e la loro collaborazione, adottando una prospettiva a lungo termine per realizzare un mondo più equo, inclusivo, sicuro e sostenibile.

Cordiali saluti.