Aggiornamenti dal nostro progetto in Ucraina

Il progetto «Razom z Ukrainoiu Zavzhdy» 06/UCR/012832, che fa parte di un’iniziativa dal valore complessivo di 46,5 milioni di euro, finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e che riguarda oltre 900.000 persone colpite dalla crisi in Ucraina, è indirizzato al sostegno della popolazione ucraina vittima della guerra in Ucraina, attualmente residente nelle regioni di Ivano-Frankivsk, Chernivtsi, Odesa, Mykolaiv, Dnipropetrovsk e Kharkiv.
Nel mese di gennaio, grazie a questo progetto, è stato possibile aiutare molte persone provenienti da diverse parti dell’Ucraina che si sono trovate in difficili situazioni di vita.
Le attività includevano:
• Distribuzione di pacchi alimentari;
• Fornitura di supporto psicologico;
• Esecuzione di visite mediche;
• Fornitura di consulenze legali;
• Organizzazione di pasti per le persone sfollate internamente;
• Sensibilizzazione della popolazione sul pericolo delle mine.
Una delle attività più importanti è stata l’assistenza psicologica, poiché la guerra ha traumatizzato molte persone, lasciando ferite emotive profonde. Gli specialisti del progetto hanno offerto consulenze individuali e di gruppo, aiutando le persone a gestire lo stress, l’ansia e altri effetti psicologici derivanti dalle esperienze vissute. Particolare attenzione è stata dedicata ai bambini, che richiedono un supporto speciale, soprattutto in tempi difficili.
Gli operatori del progetto «Razom z Ukrainoiu Zavzhdy» credono che la creatività e le attività psico- pedagogiche possano aiutare i bambini a superare lo stress, sviluppare l’intelligenza emotiva e trovare l’armonia interiore. I nostri specialisti hanno utilizzato diverse tecniche di arte terapia per aiutare i bambini a esprimere i propri sentimenti, sviluppare l’immaginazione e l’autostima.
Inoltre, il progetto ha lavorato attivamente per sensibilizzare la popolazione riguardo al pericolo delle mine, poiché una parte significativa del territorio ucraino è contaminata da ordigni esplosivi. Sono state svolte lezioni, corsi di formazione e distribuiti materiali informativi per insegnare alle persone a riconoscere le mine e comportarsi in sicurezza in condizioni di pericolo elevato.