REFERENDUM ACQUA E NUCLEARE, CONTINUA LA MOBILITAZIONE
Continua la mobilitazione dei due Comitati referendari acqua e nucleare per chiedere al Consiglio dei Ministri l’accorpamento dei Referendum con le elezioni amministrative.
A Roma domani alle ore 11 ci sarà un presidio sotto il Ministero dell’Economia e delle Finanze in Via XX Settembre, 97. Ci saranno bandiere e striscioni come davanti Montecitorio. La mobilitazione continua anche a livello territoriale domani e dopodomani con presidi e volantinaggio. Come luoghi simbolici, oltre alle prefetture, rappresentanza territoriale del Governo, sono state identificate anche le Agenzie delle Entrate come “propaggini” del Ministero delle Finanze. Questo per legare la mobilitazione al tema dello sperpero di risorse pubbliche in caso di mancato accorpamento. Il 12 marzo dalle ore 10 alle 13, invece, il Comitato nazionale “Vota si’ per fermare il nucleare” presenterà la campagna referendaria nel corso di un incontro pubblico a Roma presso l’Aula del chiostro, Facoltà di ingegneria a san Pietro in vincoli (via Eudossiana, 18 – vicino al Colosseo). All’incontro parteciperanno i comitati regionali e locali, le organizzazioni e le personalità aderenti. Inoltre i due Comitati acqua e nucleare invitano le associazioni locali a mettersi in contatto tra loro per unire le forze e tutti i cittadini ad andare sul sito http://www.greenpeace.org/italy/it/ e inviare una mail “Maroni, fai risparmiare all’Italia 400 milioni di euro”.