PADRE FAUSTO, DOLORE E RINGRAZIAMENTO PER IL SUO SERVIZIO AGLI ULTIMI
Dolore e un profondo ringraziamento per il suo servizio agli ultimi. E’ il sentimento espresso dalla FOCSIV alla notizia dell’uccisione del missionario italiano, padre Fausto Tentorio, nel sud delle Filippine. Vicino agli emarginati, ai tribali filippini e ai musulmani, il religioso – da oltre 30 anni nel Paese del sudest asiatico – è stato colpito intorno alle 8.45 di questa mattina da tre colpi di arma da fuoco.
Sebbene non si conoscano ancora i motivi dell’omicidio, secondo le prime informazioni il missionario del Pime (Pontificio istituto missioni estere) nato nel 1952 a San Maria di Rovagnate (Lecco), forse “potrebbe aver dato fastidio a qualcuno”, ha detto padre Giulio Mariani, missionario Pime, responsabile del Centro missionario di Zamboanga, sede regionale del Pontificio istituto missioni estere.
“In attesa che le indagini faranno il loro corso e mentre preghiamo per padre Fausto e le numerose persone che oggi piangono la sua perdita, possiamo solo ribadire come, ancora una volta, siamo di fronte ad un atto di violenza che si scatena contro una persona impegnata in attività di pace e di sostegno ad una popolazione bisognosa di aiuto. Un atto criminale che lascia sgomenti e richiama l’attenzione dell’opinione pubblica italiana al delicato lavoro di quanti – sacerdoti, volontari e cooperanti – quotidianamente si impegnano a promuovere concretamente i diritti umani incarnando nella loro esistenza il messaggio di speranza del Vangelo, anche a rischio della vita” commenta la Federazione.