G20, FOCSIV: la questione della crisi economica globale non oscuri le discussioni in materia di sviluppo dei Paesi del Sud del mondo
Cannes, 3 novembre 2011. Convincere i mercati della propria capacità di trainare una ripresa economica efficace. E’ il difficile compito che spetta ai leader delle 20 economie più potenti al mondo riuniti per il primo giorno di lavori a Cannes, mentre avanza lo spettro di una recessione planetaria e i reiterati attacchi degli speculatori internazionali già proiettano uno scenario da ‘ultimo atto’ di quel che è stato il sistema economico, politico e sociale del secolo appena trascorso.
Consapevoli della gravità della situazione economica attuale e del conseguente rischio che il Vertice di Cannes si concentri unicamente su questa problematica, poche ore dopo l’inizio della sessione di lavoro di questo pomeriggio dedicata al tema dello sviluppo e degli interventi in favore dei Paesi poveri dei Sud del mondo “chiediamo che i grandi della terra non vengano meno agli impegni assunti nei Vertici precedenti e non sfuggano alle responsabilità che hanno nei confronti dei più poveri” dice Sergio Marelli, Segretario generale FOCSIV.
Dal Vertice parallelo organizzato dalla società civile e attualmente in corso a Nizza, la Società civile ricorda come “ad oggi il prezzo più alto della crisi economica si sia riversata sui più deboli e sui più poveri e come le soluzioni per individuare le misure necessarie a tracciare una via di uscita da questa grave congiuntura non possano prescindere dall’equità” aggiunge Marelli.
Rilanciare la crescita economica, insomma, non può prescindere dal considerare le sue implicazioni in termini di giustizia distributiva e di equa divisione dei benefici per tutti, partendo da chi oggi soffre le maggiori conseguenze della debacle del sistema economico e politico dominante.