ITALIA-BURKINA FASO, UNA NUOVA ALLEANZA PER IL FUTURO DELL’AFRICA.
Pare certo che nella capitale Ougadougu verrà riaperta l’Unità Tecnica locale della Direzione Generale Cooperazione Sviluppo (DGCS) italiana, che era stata chiusa in passato.
I riflettori della politica internazionale italiana si riaccendono sul Burkina Faso, il paese africano dell’area sahariana e continentale nel cui territorio FOCSIV è presente con un numero significativo di Organismi federati fin dai primi anni ’70, ovvero da una decennio prima che la Cooperazione Italiana allo Sviluppo arrivasse nel Paese.
E’ alla luce di questo impegno che Gianfranco Cattai, Presidente FOCSIV afferma: “L’esperienza, ormai quarantennale, che abbiamo del Paese ci permette di poter dare un contributo al nuovo corso di queste relazioni. Per questo ribadiamo la nostra presenza e assicuriamo la massima disponibilità di confronto e di collaborazione al Ministro per la cooperazione e l’integrazione Andrea Riccardi”.
“Guardiamo con particolare interesse e vicinanza quanto la politica italiana sta muovendo in Burkina Faso – continua Cattai – convinti del ruolo strategico che le relazioni con questo Paese possono giocare negli assetti geopolitici internazionali, soprattutto nel contrasto alla diffusione del terrorismo internazionale di matrice islamica. La visita imminente del Ministro per la cooperazione e l’integrazione Andrea Riccardi e il contributo dato dal Burkina Faso alla liberazione di Rossella Urru, e prima ancora per la risoluzione del caso di Maria Sandra Mariani rapida in Algeria, sono la dimostrazione ulteriore di come stia crescendo la qualità delle collaborazioni con questo Paese”.
Presente nel territorio fin dai primi anni ’70 con un numero significativo di Organismi federati FOCSIV oggi è una realtà radicata in molte aree del Burkina Faso. In particolare sono oltre trenta i progetti portati avanti nei settori sanitario, agricolo e delle infrastrutture dai Soci CVCS, CISV, AES-CCC, CELIM Bergamo, LVIA, Salute e Sviluppo, FON.TOV, FON. SIPEC, GVS, MSP, MMI e ProgettoMondo MLAL.