TTF, ARRIVA IL SOSTEGNO DEI VESCOVI EUROPEI
I vescovi cattolici europei hanno unito la loro voce a quella dei cittadini e movimenti che in tutta l’Unione europea ormai da diversi anni chiedono la messa a punto di una tassa europea sulle transazioni finanziarie come contributo per la lotta alla povertà.
Tra i vescovi che hanno firmato per la Ttf anche l’italiano monsignor Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente della Commissione episcopale per le migrazioni.
Il denaro dovrebbe servire e non governare, ricorda nell’Esortazione apostolica Evangelii Gaudium (# 57-58) Papa Francesco. In questo senso la Ttf ha un grande potenziale per contribuire a una maggiore giustizia sociale e redistribuzione.
Nei giorni in cui gli 11 Paesi europei che hanno deciso di riunirsi nella “cooperazione rafforzata” (Italia, Francia e Germania, Belgio, Estonia, Grecia, Spagna, Austria, Portogallo, Slovenia e Slovacchia) hanno raggiunto un accordo sulla Ttf, seppure ancora vago, Focsiv insieme con Cidse hanno rinnovato l’appello ai decisori politici affinché si possa arrivare ad un chiaro annuncio che i ricavi della Ttf in Europa saranno spesi per porre fine alla povertà e affrontare le conseguenze del cambiamento climatico, devastanti per le popolazioni impoverite dei Paesi del Sud del mondo.
Per approfondimenti leggi il comunicato stampa della CIDSE (in allegato)