NON SOLO BLOOD DIAMONDS. LA NOSTRA POSIZIONE SULLE POLITICHE ESTRATTIVE EUROPEE
FOCSIV con CIDSE sostiene la Dichiarazione di 70 vescovi della Chiesa sulla legislazione UE in materia di “minerali dei conflitti”, attualmente in fase di negoziato. La Dichiarazione chiede che l’Unione Europea si doti di un regolamento che obblighi le imprese a non commerciare e sfruttare prodotti naturali estratti da zone di guerra e ad alto rischio.
Nella dichiarazione, pubblicata il 14 ottobre u.s e che ha raccolto il sostegno di 71 vescovi e dirigenti della Chiesa provenienti da 26 paesi in Europa, Africa, Asia e America Latina – di cui oltre 20 in Brasile con il sostegno della Commissione Giustizia e Pace della CNBB, si afferma che le imprese non devono sostenere direttamente o indirettamente strumenti di violenza e sopraffazione della popolazione. Lo sfruttamento delle risorse naturali deve andare a vantaggio innanzitutto dello sviluppo umano delle popolazioni locali e non per fomentare conflitti. Le imprese devono essere molto più responsabili nel controllare le catene di approvvigionamento, in modo trasparente. Le norme di dovuta diligenza devono essere obbligatorie e non solo volontarie, e devono includere le diverse materie prime estratte dai paesi del sud, e non solo i minerali.
La dichiarazione invita i Parlamentari europei e i governi a scegliere la strada giusta per progettare la normativa, in modo che possa portare cambiamento tangibile alle comunità.
Leggi qui la Dichiarazione.
Leggi qui Lettera dell’Arcivescovo di Bukavu, Maroy Rusengo