Marelli: i G20 come i gamberi, ad ogni appuntamento un passo indietro
“Ad ogni successivo Vertice un passo indietro. Ormai sembra essere questa la logica degli appuntamenti delle 20 maggiori economie del pianeta. Venti capi di Stato e di Governo che rappresentando il 90% della ricchezza mondiale ed il 75% del totale della popolazione potrebbero compiere atti decisivi per uscire dalla drammatica crisi in cui versa l’economia globale. E invece nulla”.
Sergio Marelli, Segretario Generale della FOCSIV, da Toronto commenta così la dichiarazione finale del G20 (che si concluderà alle 17.30 ore canadesi, quindi alle 23.30 ore italiane) appena diffusa alla stampa. Una dichiarazione che rinviando ogni decisione al prossimo appuntamento di novembre a Seoul, “in assenza di misure regolatrici imposte alla finanza internazionale concede tempo prezioso agli speculatori internazionali per continuare ad agire indisturbati e a trarre enormi profitti scaricandone i costi sulle fasce deboli, i piccoli risparmiatori e le economie vulnerabili del Sud del mondo” sottolinea Marelli.
“I Governi dei G20 a Toronto hanno ancora una volta dimostrato di essere comparse dei veri attori della scena internazionale che restano i grandi finanzieri e gli speculatori privi di scrupoli che speculano sulla pelle di chi perde il lavoro nei paesi ricchi e di chi non lo ha mai avuto nelle tante realtà povere dei Paesi in Via Sviluppo”, conclude il Segretario Generale della FOCSIV.