AGRICOLTURA SOSTENIBILE PER SFAMARE IL PIANETA , IL SEMINARIO CEI
Si è tenuto a Roma il 21 marzo , al Centro Congressi di Palazzo Rospigliosi della Coldiretti, il consueto Seminario promosso dal Gruppo “Custodia del Creato” dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro – di cui FOCSIV è membro – e dal Servizio Nazionale per il progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana. Gli interventi, alternati tra teoria e prassi, sono ora disponibili sul sito della CEI
Gli interventi che si sono succeduti hanno portato alla luce le conseguenze del modello agricolo attualmente predominante che è fondato sulla specializzazione e l’economia di scala; si è parlato di modernizzazione della produzione a discapito dell’occupabilità, di ricorso alla grande distribuzione, di landgrabbing, di emissione nell’ambiente di sostanze nocive, di decremento significativo della biodiversità, di erosione del suolo e di molto altro ancora.
Sono state presentate le alternative a questo modello e ai diversi elementi che un apporccio agroecologioco riesce, invece, a combinare positivamente. Si sono ripercorse le tappe fondamntali che hanno segnato la Dottrina Sociale della Chiesa su questi temi relativi al mondo rurale, da Leone XIII a papa Francesco.
Nelle conclusioni si è fatto riferimento, in particolare, alle ripercussioni che queste questioni hanno sul mondo del lavoro, al Convegno Nazionale promosso dagli Uffici della Conferenza Episcopale Italiana “Nella precarietà, la speranza. Educare alla speranza in un tempo di precarietà: le giovani generazioni nella ricerca del lavoro e nel progettare la loro famiglia” che si terrà a Salerno, 24-26 ottobre 2014, all’importanza di sostenere la Campagna internazionale “One Human Family: Food for All”, di Caritas Internationalis e lanciata da Papa Francesco, la cui articolazione italiana è stata promossa da Caritas Italia e FOCSIV. Su questi temi si è poi richiamata l’attenzione su Expo 2015 ed al padiglione della Santa Sede “Non di solo pane”.
Durante il dibattitto, Andrea Stocchiero dell’Ufficio Policy FOCSIV ha presentato il documento “STRUMENTI PER L’AGRICOLTURA CONTADINA-FAMILIARE: l’esperienza FOCSIV per la sovranità e la democrazia alimentare” quale contributo elaborato a partire dall’esperienza dei suoi organismi federati, appena discusso al seminario tenutosi al Parlamento Europeo. Sulla base dei principi di solidarietà ispirati alla Dottrina Sociale Cristiana, è stato spiegato come l’approccio FOCSIV e quello della sua rete internazionale CIDSE, rappresentato nel documento, è fondato sulla centralità della persona umana e della famiglia, sul rispetto dei diritti umani e sulla custodia del creato. L’operare della FOCSIV dà la priorità al raggiungimento della sovranità e democrazia alimentare, cioè a garantire che il diritto al cibo sia il diritto di ogni persona, sola o in comunità, che sia garantito un’accesso fisico ed economico, continuativo, a un cibo sufficiente, adeguato e culturalmente accettabile, prodotto e consumato in maniera sostenibile, per tutta la popolazione mondiale e per le generazioni future.