AL DI LÀ DEL MARE: COOPERARE PER L’EVOLUZIONE DEMOCRATICA DELLA TUNISIA … E DELL’ITALIA
Il 22 e 23 febbraio FOCSIV ha partecipato con un suo rappresentante, e tramite l’intervento dell’ONG Socia COPE, all’incontro “Al di là del mare” organizzato dalla Caritas Diocesana di Agrigento, con l’Università di Palermo, la Fondazione mondo altro e l’Associazione degli assistenti sociali senza frontiere. La due giorni di riflessioni e dibattiti è stata centrata sulla transizione tunisina verso la democrazia.
Tra le difficoltà riscontrate, il paradosso che si vive oggi in Tunisia, per cui esiste più libertà di espressione ma contemporaneamente vi sono più minacce da parte di chi la usa per imporre una visione oscurantista e contraria alla stessa libertà. Di conseguenza vi è chi pensa che si stesse meglio prima, quando non c’era libertà politica ma almeno non c’era il pericolo di cadere nella sharia e nella soppressione, ad esempio, dei diritti delle donne.
Si tratta di una transizione delicata e fragile. È importante, però, in un’ottica di cooperazione e collaborazione, lavorare per la democrazia in Tunisia ma anche in Italia, con particolare riferimento al riconoscimento dei diritti dei migranti.
La Caritas di Agrigento ha proposto di andare oltre le attività di emergenza, pur necessarie, e di adottare un’ottica transnazionale che riconosca le storie e le traiettorie di vita dei migranti, ponti di dialogo con culture diverse, per un cambiamento reciproco. Don Gaetano Montana, direttore dell’ufficio scolastico dell’Arcidiocesi di Agrigento, ha sottolineato a tale proposito che occorre innanzitutto cambiare qui, educare a tenere la porta aperta e ad “abitare sulla soglia” per accogliere i migranti, le famiglie, e operare per una società più libera al servizio dell’uomo e quindi di Cristo.
Infine numerosi altri interventi hanno sottolineato l’importanza della cooperazione tra cui quella transfrontaliera tra Sicilia e Tunisia. E a questo proposito il direttore della Caritas di Agrigento, Valerio Landri, ha proposto la creazione di un tavolo permanente di Caritas diocesane e ONG per lavorare insieme e promuovere interventi rivolti ai bisogni sociali.