AL VIA LA COP25, CONFERENZA CLIMATICA DELLE NAZIONI UNITE
E’ iniziata ieri a Madrid la COP 25, la Conferenza Globale delle Nazioni Unite sul Clima che vedrà riuniti i capi di Stato e di Governo per discutere sul clima e per riflettere su come rafforzare l’attuazione dell’accordo di Parigi. La conferenza si svolgerà fino al 13 dicembre.
Il Segretario Generale dell’ONU António Guterres ha affermato che si deve dimostrare di essere seri nell’impegno per fermare la guerra contro la natura, e che c’è la volontà politica di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050.
La COP si svolge in un momento in cui i nuovi dati mostrano che l’emergenza climatica peggiora ogni giorno, influenzando la vita delle persone ovunque, attraverso calore estremo, inquinamento atmosferico, incendi, inondazioni intense o siccità.
L’obiettivo chiave della conferenza è quello di completare diverse questioni relative alla piena operatività dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, in particolare sull’articolo 6 dell’accordo relativo ai mercati del carbonio e di continuare a rafforzare l’ambizione in vista della preparazione dei nuovi piani d’azione nazionali riveduti per il clima previsti per il prossimo anno. E’ necessario rendere più ambiziosi gli impegni delle Nazioni in materia climatica.
C’è grande aspettativa collegata a questa riunione annuale, e grande attesa da parte della società civile e dei giovani, la cui voce si è infatti fatta sentire negli ultimi mesi durante gli scioperi globali per il clima e attraverso il movimento FridaysForFuture. Lo stesso Segretario dell’ONU António Guterres ha riconosciuto come “l’opinione pubblica si sta svegliando ovunque. I giovani mostrano una leadership e una mobilitazione notevoli”.
La COP è anche per far progredire i lavori relativi alla costruzione di capacità, alla deforestazione, alle popolazioni indigene, alle città, alla finanza, alla tecnologia, al genere e altro ancora.