Alida De Bortoli – Premio del Volontariato 2003
Il volontario vincitore si chiama Alida De Bortoli, candidato da Reggio Terzo Mondo
Alida ha svolto il servizio civile nazionale all’estero in una piccola cittadina di ottomila abitanti, Klina, dove il conflitto ha provocato 135 morti e ha lasciato un velo pesante sulla vita degli abitanti.
Il progetto di educazione alla pace di Alida prevedeva attività di animazione mirate soprattutto alla gestione dei conflitti, c’è un asilo con bambini di 3 o 4 anni, un centro d’accoglienza ed infine un centro collettivo dove le famiglie vivono con una stanza per ciascuna e i servizi in comune.
“Quando sono arrivata in Kosovo,” – spiega Alida – “la mia prima impressione è stata di un paese in fase di rinascita, in movimento, poi ho scoperto un paese in cui le famiglie non hanno di che vivere, che non sanno come fare per crescere ed educare i propri figli, dove i giovani sono costretti a fuggire in altri paesi per lavorare; bisogna viverci in Kosovo per capirne la complessità e quanto sia difficile la convivenza”. Alida è entrata in punta di piedi in un paese dilaniato dal conflitto, mettendo in secondo piano la famiglia, il lavoro, le preoccupazioni di ogni giorno, incuriosita da un paese dentro l’Europa ad un’ora d’aereo dall’Italia. Si è staccata dalla sua quotidianità, mettendo in discussione se stessa ed il suo futuro.
Gli occhi di Alida sono straordinari, quelli di una ragazza che definisce il suo lavoro una briciola di fronte a ciò di cui le persone hanno bisogno, forse non rendendosi pienamente conto di quanto il suo contributo sia speciale. Alida vuole costruire pace, a partire da se stessa, trasmette entusiasmo ed amore per quello che fa e lo dona agli altri.