AMAZZONIA, LA STORIA DEI KOFAN. GLI INDIGENI NOMADI TORNATI SULLE LORO TERRE
Amazzonia, la storia dei Kofan. Gli indigeni nomadi tornati sulle loro terre – di Massiliano Cochi immagini di Lucio Ciavola
TV2000 TG2000 ore 20,42 del 24 ottobre 2019
Per raggiungere i territori dei Kofan bisogna risalire il Rio Amarillo, un fiume che scorre al confine con la Colombia e che ha l’acqua color del fango.
Con queste case di legno piantate nella foresta, una piccola comunità ha deciso di riprendersi i propri territori ancestrali. Alla fine degli anni ’60 infatti, quando arrivarono le multinazionali del petrolio e delle miniere, i Kofan furono costretti ad andarsene. Come afferma una donna indigena membro della comunità, vivere in città è difficile e più costoso, invece la foresta fornisce loro tutto ciò di cui la comunità ha bisogno.
La comunità ha quindi deciso di ritornare e di riprendersi la loro terra, di vivere in armonia con la natura seguendo la cultura e le tradizioni dei loro antenati. Ma questo non significa che i membri della comunità non accettino la modernità.
Focsiv supporta la piccola comunità Kofan in un progetto di sviluppo che prevede l’apertura verso l’esterno, ovvero ai turisti, quasi un controsenso per chi ha scelto di tornare a vivere nella foresta. Un membro della comunità sottolinea la differenza tra i due mondi distinti, due modi di pensare, quello capitalista, dove tutto è deciso dal denaro e lo scopo di tutto è guadagnare denaro, il secondo dove il denaro non serve, si vive in armonia con la natura e tutto quello che serve è nella foresta.
Il primo mondo però sta uccidendo il secondo, per questo i membri della comunità vogliono che andiamo lì per vedere che cosa sta succedendo.