AMAZZONIA, REPORTAGE SULLA FORESTA CONTAMINATA DAL PETROLIO
Amazzonia, reportage sulla foresta contaminata dal petrolio – di Massimiliano Cochi, immagini di Lucio Ciavola
TV2000 – TG2000 ore 18,47 del 24 settembre 2019
Il reportage Tg2000 di Massimiliano Cochi in Amazzonia si concentra su uno dei peggiori disastri ambientali della storia: 450 mila ettari di foresta contaminata dalle trivellazioni petrolifere.
Ci sono fiamme in Amazzonia che bruciano continuamente; sono quelle dei mecheros, inceneritori che bruciano i residui delle estrazione del petrolio. Gli inceneritori rilasciano idrocarburi, zolfo e policiclice aromatico inquinanti che finiscono nei terreni, nei fiumi e nell’acqua piovana.
Pablo Fajardo è un avvocato di 46 anni che da quando ha 16 anni raccoglie prove e testimonianze sull’inquinamento e sulle violazione dei diritti umani delle popolazioni indigene tra le province ecuatoriane di Sucumbios e Oregliana. Oggi guida l’Unione delle Vittime della Texaco (UDAPT), 30 mila indigeni e campesinos che hanno fatto causa per disastro ambientale alla compagnia petrolifera Chevron – Texaco, che nel 1968 ha dato il via alle perforazioni petrolifere nell’Amazzonia ecuadoriana. Si calcola che siano 450 mila gli ettari di foresta contaminati. Ci sono zone dove si cammina direttamente sul petrolio. Come dice Pablo “sono 26 anni che stiamo lottando per avere giustizia e fare pagare Chevron-Texaco per riparare il danno che ha fatto, e non ci arrenderemo fino a che non avremo giustizia, fino a che la Chevron Texaco sarà condannata a pagare per i danni ambientali che ha causato, e per la violazione dei diritti umani di cui si è macchiata.”