Applichiamo il Piano di coerenza delle politiche di sviluppo sostenibile!
Fonte immagine: 17 – Side Event | Il primo Piano nazionale per la coerenza delle politiche: impegni e opportunità (youtube.com)
Ufficio Policy Focsiv – Presentiamo qui il rapporto “Governare le interdipendenze inter-nazionali: quali coerenze delle politiche per l’Italia?” realizzato da Concord Italia con GCAP Italia, a cui Focsiv partecipa e di cui ne ha curato la realizzazione, nel quadro del progetto ASSI finanziato dal Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica (MASE).
Con la presentazione del rapporto (La coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile e inclusivo – GCAP ITALIA), alla presenza di Mara Cossu del MASE, di Felicia Lomurno del Ministero affari esteri e della cooperazione internazionale e di Angela Ferruzza dell’ISTAT, è stato chiesto di procedere con decisione verso l’applicazione del Piano di coerenza delle politiche di sviluppo sostenibile (Programma d’azione Nazionale PCSD | Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (mase.gov.it))
Il rapporto (qui scaricabile) rappresenta il contributo di Concord Italia/Europe e Gcap Italia alla riflessione sulla coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile, grazie al coinvolgimento di numerosi esperti della società civile. Si tratta di un percorso ancora in fase di sviluppo e la cui importanza, a dispetto di una portata che solo apparentemente può essere relegata ad una dimensione puramente tecnica, deve trovare riscontro in un processo di partecipazione e di elaborazione collettiva. Occorre infatti avanzare nell’applicazione del Programma per la coerenza delle politiche adottato dal Governo italiano nel 2023 assieme alla Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.
Nelle pagine del rapporto, viene analizzata in primo luogo la complessità dell’interazione tra dimensione nazionale e internazionale, enucleando una serie di nodi e di interconnessioni, oltre agli effetti di retroazione. L’analisi viene applicata a quattro temi di grande rilevanza politica: transizione climatica, transizione economica-finanziaria, transizione del sistema alimentare, e mobilità umana.
In secondo luogo, si propongono alcuni spunti suggeriti da approcci esistenti per misurare l’interconnessione tra dimensione interna ed esterna, attraverso l’utilizzo di indici ed indicatori, che potrebbero costituire metriche utili ed efficaci anche per valutare la situazione del nostro paese, per costruire proposte da condividere nei laboratori. Gli approcci presentati sono quelli del Sustainable Development Solution Network (indice sui traboccamenti); quello elaborato a partire dalla riflessione della rete della società civile spagnola con alcune università sull’indice di coerenza; quello del Centro per lo Sviluppo Globale (indice sull’impegno per lo sviluppo); ed infine l’indice del buon paese’ (the Good Country Index). I laboratori previsti nel programma italiano per la coerenza dovranno infatti basarsi su una solida metodologia per comprendere le interconnessioni e misurare gli effetti della mancanza di coerenza delle politiche.
Dalle analisi e descrizioni dei capitoli emergono tre principali indicazioni:
- La necessità di dotarsi di una visione olistica capace di interpretare le interconnessioni tra dimensione interna ed esterna, valutando gli impatti e le retroazioni negative nello spazio e nel tempo tra il livello nazionale a quello internazionale;
- La criticità di alcuni indicatori per l’Italia, che dimostrano alcune rilevanti incoerenze delle politiche come segnalato dagli indici descritti nel secondo capitolo e che riguardano, ad esempio: le esportazioni di armi, lo scarso investimento in aiuto pubblico allo sviluppo, le emissioni di nitrogeno incorporate nelle importazioni, le esportazioni di rifiuti plastici e di pesticidi dannosi, l’insufficiente integrazione dei migranti e in particolare dei rifugiati, la disuguaglianza di genere, i limiti di democraticità del nostro sistema politico ed istituzionale.
- La necessità di contribuire in modo più efficace alla costruzione di una nuova governance politica, economica e finanziaria internazionale più democratica e a sostegno della pace, dell’equità e della giustizia, dei diritti umani e della tutela del pianeta e della natura.