Bisogna agire urgentemente: gli Stati membri dell’UE devono impegnarsi per il ricollocamento d’emergenza dei bambini non accompagnati confinati nelle isole greche
FOCSIV, nel quadro del progetto Volti delle Migrazioni, ha firmato l’appello del gruppo di associazioni guidata da Refugee Rights Europe sull’imperativo morale di ricollocare i bambini e i richiedenti asilo confinati nelle isole greche verso gli Stati europei.
Oltre 1.800 bambini non accompagnati vivono negli hot spot dell’UE – Centri di accoglienza e di identificazione – nelle isole greche.
I bambini sono privati dell’accesso ai loro diritti più elementari, come l’alloggio, l’acqua, il cibo, le cure mediche e psicosociali, nonché l’istruzione. Se ogni Stato membro dell’UE trasferisse solo 70 bambini non accompagnati, questi non sarebbero più senzatetto e non vivrebbero in condizioni disumane nelle isole greche.
Nell’ottobre 2019, il Ministro per la protezione dei cittadini Michalis Chrisochoidis ha inviato una lettera a tutti gli altri governi dell’Unione Europea chiedendo loro di condividere la responsabilità del trasferimento volontario di 2.500 bambini non accompagnati dalla Grecia. Il 6 novembre 2019 ha informato la Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo che solo un paese ha risposto.
Tuttavia, diversi Stati membri dell’UE hanno dimostrato che quando c’è volontà politica, c’è la possibilità di proteggere questi bambini. La Francia si è recentemente impegnata ad accogliere 400 richiedenti asilo. I sindaci della Germania hanno espresso la loro volontà di trasferire le persone dalle isole, insieme alla Finlandia e all’Irlanda, mentre la Serbia e la Grecia hanno recentemente avviato una discussione sul trasferimento di 100 bambini non accompagnati, come base per un’ulteriore solidarietà.
È importante notare che la situazione dei bambini non accompagnati nel resto della Grecia è altrettanto allarmante. È urgente e necessaria una protezione efficace per i bambini richiedenti asilo, compresi quelli che non hanno un genitore o una persona che si occupi di loro in Grecia. Le isole dell’Egeo, che sono ormai al punto di rottura, hanno bisogno di una importante azione di ricollocazione.
Leggi qui l’appello in inglese e italiano
Organizzazioni firmatarie
100Million
ADP Amici dei Popoli
Better Days
Boat Refugee Foundation
Caritas Europa
Child Circle
Concord Italia
COP Piemonte
COSPE Onlus
CVCS
Danish Refugee Council (DRC)
Defence for Children International Greece
Defence for Children International Italia
Defence for Children International
Defence for Children the Netherlands
Défense des Enfants International – Belgique | Defence for Children International – Belgium
Destination Unknown
Diaconia ECCB – Center of Relief and Development
Dynamo International – Street Workers Network
Eurochild
FENIX Humanitarian Legal Aid
FOCSIV (partner of the project Faces of Migration)
Global Call to Action Against Poverty (GCAP) Europe
Greek Council for Refugees (GCR)
Help Refugees
HIAS Greece
Human Rights Watch
Immigrant Council of Ireland
International Catholic Migration Commission (ICMC) Europe
International Rescue Committee
Khora Legal
Kopin
Legal Centre Lesvos
Lesvos Solidarity
Lighthouse Relief (LHR)
MAIS
Médecins Sans Frontières
METAdrasi
Missing Children Europe
Mobile Info Team
Moviment Graffitti
Network for Children’s Rights (Greece)
Office of the Dean, Faculty for Education University of Malta
One Happy Family
Organising Bureau of European School Student Unions (OBESSU)
Organization Mondiale pour l’Éducation Préscolaire/ World Organization for Early Childhood Education
Oxfam
PAX
RE.TE Ong – Associazione di tecnici per la solidarietà e la cooperazione internazionale
Refugee Legal Support (UK)
Refugee Rescue
Refugee Rights Europe
Safe Passage International
Save the Children
SB OverSeas
Solidarity Now
Spark 15
Stichting Vluchteling
Still I Rise
Studenti Ħarsien Soċjali
Tampep Onlus
Terre des Hommes Greece
Terre des Hommes International Federation
Velos Youth
WeWorld Onlus