Consenso Europeo per lo Sviluppo: raccomandazioni per la giustizia sociale mondiale di FOCSIV con CIDSE
All’indomani della revisione del Consenso Europeo per lo Sviluppo, CIDSE, l’alleanza internazionale di ONG cattoliche per lo sviluppo e la giustizia sociale nel mondo, di cui Focsiv fa parte, ha pubblicato un insieme di raccomandazioni e punti di riflessione che l’Unione Europea è invitata ad adottare nel caso in cui voglia mostrarsi effettivamente impegnata nel processo di eliminazione degli squilibri sistemici mondiali, come esempio portante della lotta contro il cambiamento climatico e come protettrice dei diritti umani e in particolare dei più vulnerabili.
Il Consenso, afferma CIDSE, deve sviluppare un approccio integrato che tenga in considerazione la visione dell’Agenda 2030 e in particolare i principi della parità di genere, della responsabilità e responsabilizzazione di tutti e in particolare di coloro che sono alla radice del degrado umano e ambientale, dello scrutinio democratico e di un’attiva partecipazione della società civile anche nei processi decisionali. Quando si osserva la realtà delle politiche attuate, infatti, troppo spesso lo sviluppo umano viene messo da parte e trattato come un’agenda diversa, a beneficio di interessi economici e sovrani di breve termine che vanno a discapito di un futuro sostenibile per tutti gli abitanti della terra e per il pianeta stesso. “La grandezza politica si mostra quando, in momenti difficili, si opera sulla base di grandi princìpi e pensando al bene comune a lungo termine”, afferma Papa Francesco nell’Enciclica Laudato Si’ (para 178).
Le raccomandazioni formulate da CIDSE trovano infatti risonanza in questa Enciclica, che approfondisce il dovere, in particolare dell’Occidente, di riparare il debito ecologico del passato e di prendersi cura della “casa comune”, che è il nostro pianeta con tutti i suoi ecosistemi e le sue popolazioni, attraverso una transizione verso politiche più attente all’ambiente e ai diritti dei più deboli: “[l]a logica che non lascia spazio a una sincera preoccupazione per l’ambiente è la stessa in cui non trova spazio la preoccupazione per integrare i più fragili, perché nel vigente modello “di successo” e “privatistico”, non sembra abbia senso investire affinché quelli che rimangono indietro […] possano farsi strada nella vita”, scrive Papa Francesco nella Laudato Si’ (para 196). Per esempio, bisogna liberarsi degli attuali modelli economici e sociali basati sul consumismo e sull’estrazione continua di materie prime, per promuovere invece realtà locali, basate sulla sovranità alimentare, sul commercio equo e solidale, sulla mentalità del riciclo/riuso e in cui la dimensione umana sia al centro del sistema, contrariamente al posto centrale occupato oggigiorno dal profitto.
La responsabilità europea, oltre alla sua politica per lo sviluppo, passa anche attraverso le attività delle multinazionali, specialmente per quanto riguarda gli strumenti di trasparenza per accordi di partenariato e di finanziamento tra settore pubblico e privato, strumenti oggi carenti o troppo poco definiti. Per questo CIDSE spinge affinché l’Unione Europea adotti il trattato dell’ONU che sancisca in modo vincolante diritti e doveri delle imprese vis-à-vis i diritti umani.
FOCSIV fa parte di CIDSE insieme ad altri 17 soci che operano in 120 paesi e territori in tutto il mondo. I temi principali sono la giustizia ambientale, la sovranità alimentare e il rapporto tra business e diritti umani; attraverso il lavoro comune si vogliono raggiungere maggiori garanzie per il pianeta e per i più vulnerabili, spesso vittime delle politiche dei più ricchi, standard migliori per chi non ha mezzi di sostentamento e la protezione dei diritti umani per tutti, con particolare enfasi sulle situazioni di precarietà e abuso. FOCSIV con i suoi alleati di CIDSE chiede un nuovo Consensus europeo per lo sviluppo che metta al centro la dignità umana e la promozione urgente di una trasformazione giusta e con energie pulite contro il cambiamento climatico.
Per il documento con le raccomandazioni, seguire il link.