Cooperazione allo sviluppo debole, quando ce ne sarebbe più bisogno
Fonte immagine OECD Official Development Assistance (ODA) Statistics: Introducing the grant equivalent (youtube.com)
Ufficio Policy Focsiv – Secondo gli ultimi dati del Comitato dei donatori dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, l’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) per tutti i paesi donatori è complessivamente aumentato nel 2023 rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 223,7 miliardi di dollari a prezzi correnti. A prezzi costanti sono 214,4 miliardi, circa 4 miliardi in più rispetto all’anno precedente, con un aumento contenuto, pari all’1,8%. È rimasto tuttavia stabile il rapporto tra APS e Reddito nazionale lordo per tutti i paesi donatori messi assieme, fermo allo 0,37% ancora ben distante dall’obbiettivo dello 0,7% dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Il conto è peggiore nel caso italiano, come già evidenziato in un articolo precedente Oxfam: “L’Aiuto Pubblico globale ristagna, mentre l’Italia taglia 631 milioni” – Focsiv), l’APS del nostro paese, dopo aver superato i 6 miliardi di euro (a prezzi correnti) nel 2022, è sceso a 5,56 miliardi. Anche il temporaneo incremento del rapporto APS/Reddito nazionale lordo, che aveva raggiunto lo 0,29% nel 2021, e che per la prima volta nel 2022 si era attestato al di sopra dello 0,30%, è tornato a calare fino allo 0,27%. Siamo ancora ben lontani dall’obiettivo dello 0,7% stabilito con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Tra 2022 e 2023 l’APS italiano ha avuto un lieve calo del canale multilaterale (-1,3%) e una forte riduzione, di ben il 45,5%, di quello bilaterale, se considerato al netto della spesa per rifugiati e quindi esclusivamente nella sua componente genuina rivolta a progetti nei paesi in via di sviluppo. La spesa per l’accoglienza dei rifugiati nel nostro paese è aumentata fino ad oltre un quarto dell’aiuto totale, pari a quasi 1,490 miliardi di euro, rispetto ai 957 milioni dell’aiuto bilaterale genuino.
Insomma, a fronte di guerre, problemi ambientali e climatici, disuguaglianze e precarietà, la comunità internazionale investe nelle armi e nella competizione per la ricchezza di pochi, abbandonando gli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Un mondo alla rovescia.
Si veda l’articolo si Openpolis in https://www.openpolis.it/torna-a-ridursi-il-contributo-italiano-alla-cooperazione-allo-sviluppo/ , realizzato nell’ambito del progetto Generazione Cooperazione: Home page – ECG Project (focsiv.org)