Corso “Agire per l’ecologia integrale”
Alex Langer sosteneva che “la conversione ecologica potrà affermarsi soltanto se apparirà socialmente desiderabile.”
Mentre Jonathan S. Foer nel suo ultimo libro “Possiamo salvare il pianeta prima di colazione” sostiene che: “Sappiamo che se non modifichiamo il nostro stile di vita, l’umanità andrà incontro al rischio di estinzione eppure non riusciamo a crederci. E di conseguenza non riusciamo ad agire. Il problema è che l’emergenza ambientale non è una storia facile da raccontare e, soprattutto, non è una buona storia: non spaventa, non affascina, non coinvolge abbastanza da indurci a cambiare la nostra vita.”
Il Corso è inserito nella programmazione del II Corso nazionale di formazione per comunità e parrocchie – promosso da Caritas Italiana, Fondazione Lanza e Focsiv – Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontariato – AGIRE PER L’ECOLOGIA INTEGRALE APP(L)-I-CARE pratiche e politiche di cambiamento per uno sviluppo sostenibile.
Il Corso, rivolto in particolare per i giornalisti, prende le mosse da alcune domande semplici, ma essenziali rispetto alle tematiche proposte: come rendere, in termini di comunicazione per il grande pubblico, desiderabile coinvolgente l’agire per il cambiamento senza essere dare un’informazione catastrofistica; è possibile promuovere un altro tipo di comunicazione sui temi ambientali e soprattutto con un cambio di narrazione su quanto accade al nostro Pianeta si può riuscire a motivare, ed emozionare in modo tale da suscitare una presa di coscienza che consegua l’agire verso un cambiamento di rotta nei comportamenti e nelle abitudini?
Per rispondere a queste domande il Corso, tra l’altro, si propone di approfondire le diverse esperienze nel campo della comunicazione di successo sulle pratiche del cambiamento, anche con il coinvolgimento di
professionisti dei nuovi linguaggi della comunicazione, per comprendere il differente approccio che questi hanno. Con questo approccio parteciperanno esponenti del mondo della scrittura, del giornalismo, dei
documentari, della divulgazione scientifica, dei social, come i green influencer, o gli ingeneri del clima. Ognuno avrà modo di illustrare i diversi percorsi di storytelling e le modalità utilizzate.
Come ci ricorda Antonio Cianciullo, decano dei giornalisti ambientalisti, nel suo Ecologia del desiderio: “L’ecologia del desiderio è necessaria. Perché questo avvenga, si deve rendere la prospettiva ecologista, con i suoi formidabili contenuti, seduttiva, desiderabile, a portata di mano.”
PROGRAMMA
Saluti
Vincenzo Corrado, Direttore Ufficio Nazionale per la comunicazione sociale della Cei
Introduzione
Claudia Alongi, Focsiv
Il contesto
Michele Sorice, Università Luiss Esperienze di buona comunicazione
Moderatore, Marco Dotti, Direttore EMI
Antonio Cianciullo, blogger Huffighton Post;
Annalisa Corrado, Green Italia e Kyoto Club;
Letizia Palmisano, Giornalista ambientale 2.0 & Ecoblogger;
Elisa Nicoli, green content creator;
Giovanni Mori, green influencer Instagram
Senso pastorale/motivazionale
Mauro Bossi, Aggiornamenti Sociali
Confronto e dibattito
Conclusioni
Giulia Pigliucci
UFFICIO STAMPA FOCSIV
Tel. 3356157253
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