Dal Piano ripresa e resilienza alla coerenza per la cooperazione allo sviluppo sostenibile
FOCSIV ha partecipato alla redazione del quaderno Caritas sulla Ripresa e Resilienza del Paese con un capitolo redatto da Andrea Stocchiero sulla coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile.
«I Quaderni sulla Ripresa e Resilienza del Paese vogliono rappresentare una modestissima mappa per orientarsi. Essi vogliono anzitutto ospitare testi di riflessione che impongono un tempo per la loro lettura, per i quali non si chiede una adesione ma un confronto, l’attivazione di un pensiero critico, coltivando la speranza di costruire un pensiero plurale e non conflittuale, di generare una creatività personale e comunitaria…». Leggi tutta la presentazione (pdf)
Il capitolo sulla coerenza mostra come sia necessario considerare assieme i collegamenti tra le diverse politiche, i loro effetti, per capire se hanno un impatto positivo sul benessere dei cittadini del nostro paese, ma anche dei paesi con cui abbiamo relazioni. Le politiche infatti possono essere tra loro contraddittorie o elidersi a vicenda, possono addirittura avere conseguenze negative per altri. Questo è il caso soprattutto dei nostri rapporti con i paesi impoveriti: le politiche commerciali e di investimento estero, le politiche migratorie e di sicurezza, anche le politiche climatiche, possono essere contrarie alla politica di cooperazione allo sviluppo. E’ coerente commerciare armi e chiedere la pace? Aumentare gli standard ambientali nazionali lasciando che le industrie inquinanti vadano a produrre nei paesi impoveriti? Fare cooperazione con i paesi di origine dei migranti mentre lasciamo affogare uomini, donne e bambini nel Mare Mediterraneo?
Per questi motivi è indispensabile partecipare alla redazione del nuovo Piano per la coerenza delle politiche. L’OCSE con il Ministero per la transizione ecologica e la consultazione di molte organizzazioni della società civile stanno lavorando sul piano (La Coerenza delle politiche pubbliche per lo Sviluppo sostenibile – 16 dicembre 2021 | Ministero della Transizione Ecologica (mite.gov.it). Siamo tutti chiamati a contribuire per un’Italia più coerente.
NUMERO 0 | DICEMBRE 2021
Perché riflettere sul PNRR? (pdf) I vincoli che incontra la partecipazione sociale a livello nazionale e globale, l’esigenza di una strategia coerente e integrata delle politiche in grado di produrre un benessere equo e sostenibile, la necessità di un dialogo sociale strutturato che consenta un monitoraggio del PNRR adeguato alle sfide poste, l’opportunità che il Piano rappresenta per costruire una nuova governance sussidiaria
Caritas Italiana – Quaderni sulla Ripresa e Resilienza del Paese
Per valutazioni, critiche, integrazioni: QRRP@caritas.it