Dialogo intergenerazionale: secondo appuntamento
Sabato 15 e domenica 16 giugno scorsa si è tenuto a Roma il secondo incontro sul dialogo intergenerazionale a cui hanno partecipato 10 Soci della FOCSIV e 10 Caritas Diocesane. Questi due appuntamenti (il primo si è tenuto ad inizio marzo) hanno avuto come obiettivo quello di confrontarsi sul tema dell’inclusione dei giovani nelle nostre associazioni. Questo a partire dalla constatazione che molte organizzazioni, da un lato, faticano ad inserire giovani nelle loro realtà e dall’altro incontrano difficoltà di dialogo laddove i giovani ci sono e chiedono spazio.
In questo percorso siamo stati seguiti dallo studio di psicologi Elidea che ci ha accompagnato con un metodo basato sul confronto tra “gli esperti” (eufemismo per non dire vecchi!) e i giovani per cercare innanzitutto di comprendere i diversi punti di vista e capire il senso e il significato che attribuiamo a concetti come il volontariato, la responsabilità, l’equilibrio tra vita e lavoro.
E’ stato un percorso interessante che ci ha permesso di capire meglio come si creano certe distanze a partire dal senso diverso che attribuiamo a volte agli stessi concetti.
Tra le diversità emerse una che appare evidente riguarda il valore che viene dato al lavoro tra generazioni diverse. Il lavoro è importante anche per le giovani generazioni ma non è forse più come per gli “esperti” un valore al quale subordinare spesso anche la propria vita privata e il proprio tempo libero nella tensione al raggiungimento della mission dell’organismo. In questo secondo incontro abbiamo cercato di vedere dove le diverse visioni si possono incontrare e come costruire ponti, attraverso strumenti concreti, tra diverse visioni che possono diventare complementari ma anche funzionali al raggiungimento di una mission comune.
Il lavoro è appena iniziato ma anche il solo potersi confrontare è stato molto utile e stimolante.