Dichiarazione Interreligiosa Congiunta delle Organizzazioni di Ispirazione Religiose che operano in Iraq
Dichiarazione Interreligiosa Congiunta delle Organizzazioni di Ispirazione Religiose che operano in Iraq in occasione della Visita apostolica di S.S. Papa Francesco (5-8 marzo 2021)
2 marzo 2021
Noi, le sottoscritte organizzazioni religiose che lavorano in Iraq, rappresentando l’appello delle nostre rispettive religioni alla solidarietà umana, accogliamo con favore la visita di Sua Santità Papa Francesco nel luogo di nascita di Abramo, padre di molti nella fede.
L’Iraq è la culla della civiltà umana e un bellissimo paese di ricca diversità culturale e religiosa. Per secoli, molte comunità etniche e di fede hanno vissuto fianco a fianco in questa terra. Tuttavia, negli ultimi decenni, l’Iraq ha sofferto per la guerra, l’insicurezza e l’instabilità e, più recentemente, a causa dell’ascesa dell’ISIS. Una tale sequenza di conflitti ha profondamente minato le relazioni tra le comunità e danneggiato il tessuto sociale del paese.
Oggi, l’Iraq affronta importanti sfide. Tra gli 1,2 milioni di iracheni che continuano ad essere sfollati all’interno del loro paese e i circa 4,8 milioni di persone che rientrano nelle loro aree di origine dopo essere stati sfollati, molti hanno estremo bisogno di aiuto. Nel frattempo, una crisi economica in peggioramento, esacerbata dalla pandemia di COVID-19, sta spingendo numerose persone nella povertà assoluta e priva il governo delle risorse necessarie per assistere il suo stesso popolo.
Nella sua recente lettera enciclica “Fratelli Tutti”, Papa Francesco scrive che le religioni hanno un ruolo importante da svolgere al servizio della fraternità nel nostro mondo. Il documento di Abu Dhabi sulla Fraternità Umana spiega ulteriormente: “La fede porta il credente a vedere nell’altro un fratello o una sorella da sostenere e amare. […] I credenti sono chiamati ad esprimere questa fraternità umana salvaguardando la creazione e l’intero universo e sostenendo tutte le persone, specialmente le più povere e le più bisognose.”
Come organizzazioni religiose, abbracciamo pienamente questo messaggio di fraternità e dialogo che Papa Francesco sta portando in Iraq. Crediamo fermamente che rappresenti il percorso necessario per guarire le ferite del passato e costruire un futuro per le diverse comunità del paese. Lavoriamo in collaborazione con le Autorità nazionali e locali per aiutare le comunità a riconciliarsi, ricostruire la pace e reclamare i loro diritti collettivi alla sicurezza, ai servizi e ai mezzi di sostentamento.
Ispirati dall’insegnamento di Papa Francesco sulla fraternità umana, ci impegniamo a:
- Continuare a servire e dare potere alle persone solo sulla base dei loro bisogni, rifiutando qualsiasi forma di discriminazione.
- Rispettare i valori culturali e le convinzioni religiose degli altri, continuando a rifiutare ogni settarismo e proselitismo nelle nostre azioni e nei nostri partenariati.
- Rafforzare le iniziative e gli approcci inclusivi che favoriscono la coesione sociale.
- Intensificare la collaborazione tra noi al servizio dei bisognosi, mentre viviamo la nostra comune chiamata alla solidarietà.
Infine, esortiamo la comunità internazionale a rimanere impegnata a sostenere il popolo iracheno per superare le sue attuali sfide, in un vero spirito di fraternità e solidarietà umana.
Adyan Foundation
Ankawa Humanitarian Committee
Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Assyrian Aid Society Iraq
Caritas Czech Republic
Caritas Germany
Caritas Iraq
Catholic Relief Services
Christian Aid
Christian Aid Program – CAPNI
CNEWA / Pontifical Mission
Cordaid
Dan Church Aid
Dorcas
FOCSIV
Fondazione AVSI
Fraternité en Irak
Hungarian Interchurch Aid
Internationales Katholisches Missionswerk missio Aachen – Pontifical Mission Society
Islamic Relief Worldwide
Jesuit Refugee Service
Lutheran World Federation
Lutheran World Relief
Malteser International
Masarat
Norwegian Church Aid
Stand With Iraqi Christians
World Vision International
ZOA