DONNE DELL’ECUADOR, LA PIAGA DELLA VIOLENZA DOMESTICA
Donne dell’Ecuador, la piaga della violenza domestica – di Massimiliano Cochi immagini di Lucio Ciavola
TV2000 TGTG del 7 ottobre 2019
La giornalista Tiziana Ferrario è ospite della puntata. Il video pone l’accento sulla questione femminile in Amazzonia.
L’inviato Massimiliano Cochi è andato ad interrogare anche le popolazioni indigene. Nel paese, ogni 10 donne, 6 hanno vissuto una forma di maltrattamento, 1 su 4 ha subito una violenza sessuale, ogni 3 giorni una donna viene uccisa. Questo tipo di violenze sono spesso consumate all’interno della famiglia. Marlen Cabreba, attivista per i diritti delle donne, spiega che nelle comunità indigene le cose vanno anche peggio. Le bambine già a 12 anni possono essere promesse in spose in cambio di soldi, terra e animali; uno scambio che le rende di fatto schiave.
La provincia di Napo è quella con il più alto indice di violenza, esiste una sola casa di accoglienza per le donne si chiama ‘Casa Wasi Pani‘ che significa ‘Casa Amica’, è stata aperta con la collaborazione dell’Ong italiana Engim, che in un anno ha accolto 25 donne e 49 bambini. Oltre all’accoglienza bisogna garantire alle donne anche un impiego, che le renda economicamente indipendenti. Come sottolinea la giornalista Tiziana Ferrario “se la donna non è economicamente indipendente diventa un soggetto debole e vulnerabile e su di lei possono essere fatti gli abusi peggiori”. Questo è uno dei motivi per i quali le donne, se scappano di casa, ritornano poi dal proprio compagno. È importante creare le condizioni perché le donne possano trovare lavoro e siano indipendenti economicamente.