È NATA NO ONE OUT

È NATA NO ONE OUT
LE STORICHE ONG BRESCIANE SCAIP E SVI HANNO CONCLUSO UN PERCORSO DI INTEGRAZIONE, UNENDO ESPERIENZA E PASSIONE, DANDO VITA A NO ONE OUT
Brescia, 11/02/2021 – Un percorso durato 5 anni, quello tra SCAIP – Servizio Collaborazione Assistenza Internazionale Piamartino, ONG nata a Brescia nel 1983, e SVI – Servizio Volontario Internazionale, ONG nata a Brescia nel 1969. Un grande cammino inizia sempre da un piccolo passo e, per questo, nel 2015 le due associazioni hanno unito la sede operativa, trasferendosi in Via Collebeato (insieme anche a Medicus Mundi Italia), per unire risorse umane ed esperienza e iniziare a lavorare insieme, sia in Italia che nei progetti di cooperazione internazionale in Africa e America Latina.
A guidare NO ONE OUT, come un filo che unisce in un legame indissolubile ciò che eravamo e ciò che siamo, è la somma dei due consigli direttivi, con la presidenza di Ruggero Ducoli (già presidente di SCAIP) e vicepresidenza di Marina Lombardi (già vicepresidente di SVI).
Un’unione fortemente voluta, questa fusione, che, usando le parole di Ruggero Ducoli <<non è altro che il felice compimento di un percorso avviato da tempo, un processo che si è sviluppato e strutturato in maniera naturale. Sono certo che questo passo ci porterà a spostare ancora più in là l’asticella delle nostre possibilità. Sono convinto che oggi più che mai l’unione di competenze diverse e complementari faccia la vera forza: SCAIP e SVI ne sono un felice esempio>>.
<<Il contesto in cui ci muoviamo oggi è complesso e frammentato, il momento storico è estremamente difficile, crediamo non abbia senso cercare di affrontare le sfide da soli. Abbiamo intrapreso questo percorso perché crediamo nelle sinergie, crediamo nel lavorare insieme, crediamo che unire le nostre migliori energie ci permetta di realizzare progetti di maggiore impatto, di portare cioè maggiori cambiamenti nelle comunità che incontriamo nei vari paesi dove siamo presenti >>, aggiunge la direttrice Federica Nassini.
NO ONE OUT è oggi formata da
101 soci e altrettanti volontari
12 collaboratori in Italia e 103 all’estero, italiani e locali
10 paesi e 18 progetti
52.000 beneficiari diretti, in Italia e all’estero
Per celebrare questa nascita la nuova realtà, che ha come claim il “portare le periferie al centro”, a sottolineare l’importanza e la centralità dei propri progetti per chi viene escluso, per gli ultimi, per i più fragili, delle periferie di molti Paesi del Mondo, da Nairobi, in Kenya, alla Karamoja, in Uganda, da San Félix, in Venezuela, a Santa Luzia, in Brasile, da Solwezi in Zambia, a Gitega in Burundi, da Morrumbene, in Mozambico, a Klos in Albania, ha deciso di donare un albero alla città di Brescia, o meglio ad una delle sue periferie, come simbolo di nascita, rinnovamento e rigenerazione, allegoria della vita in costante movimento e trasformazione, oltre che emblema della bellezza e della perfezione della natura. Un giovane acero platanoide sarà piantato oggi, 11 febbraio, alla presenza del Sindaco Del Bono e dell’Assessore Cominelli, per suggellare questo momento così importante, proprio a Urago Mella, dove NO ONE OUT ha sede, in via Tiboni.
Poche sono le realtà che nel mondo delle ONG hanno fatto questa scelta, la strada è aperta e NO ONE OUT inizia il suo cammino anche con l’auspicio di essere d’esempio e di, per citare le parole di Ivana Borsotto presidente di FOCSIV, non essere solo “una somma, ma una moltiplicazione”.
SCAIP e SVI, da oggi NO ONE OUT, continueranno a lavorare per costruire un Mondo di pace e giustizia sociale, favorendo opportunità di sviluppo sostenibile al fianco delle comunità:
un Mondo in cui nessuno si senta escluso!
Un evento per coinvolgere tutta la cittadinanza e festeggiare insieme sarà realizzato appena la situazione sanitaria che Brescia sta vivendo ce lo permetterà, intanto è possibile visitare il sito www.nooneout.org e seguirci sui social per rimanere aggiornati.
Lia Guerrini
Comunicazione NO ONE OUT
l.guerrini@nooneout.org tel. 030.6950381