Per l’Arena di Pace che si terrà il 25 aprile a Verona, è importante metterci già in marcia partendo dai nostri territori per promuovere assemblee di incontro e preparazione: il nostro obiettivo è di essere il 25 aprile in 10.000! 

Parafrasando quanto evidenziato dal Presidente del Movimento Nonviolento Mao Valpiana al Seminario su Aldo Capitini promosso con la Rete della Pace, egli ci ha raccontato come Capitini avesse fondato molte reti, la rete degli obiettori di coscienza, il Movimento non violento… e come per lui fosse necessaria la loro “organizzazione”, anche piccola, fondata sui gruppi territoriali.

Capitini richiamava, in tal senso, alla necessità di raccogliere contatti, nomi… e soprattutto faceva infiniti viaggi per organizzare i gruppi locali. Affermava come questo lavoro preparatorio fosse già educazione alla non violenza, alla non collaborazione, all’obiezione di coscienza.

Mao Valpiana ha poi evidenziato come noi in Italia non siamo stati capaci di creare una rete di non collaborazione con il potere in Italia. La responsabilità, ha affermato, è anche nostra: “dov’è il fronte non violento? Abbiamo le nostre reti!!!” . Questo è il fronte, è l’arena che dobbiamo sentire come nostra e che sarà “assemblea” ma anche “marcia” attraverso i percorsi in Italia “verso” Arena Pace e Disarmo del 25 aprile a Verona . Dobbiamo assumerci la responsabilità di essere parte del cambiamento che vogliamo essere.

Abbiamo voluto richiamare questo intervento del Presidente del Movimento non Violento Mao Valpiana perché interpella anche noi: abbiamo come FOCSIV la coscienza di essere una delle reti non violente che si contrappongono al potere ora? Gli organismi federati hanno sempre coscienza di essere i protagonisti sui territori di questo impegno non violento, essere a loro volta, rete e “assemblea permanente”? Siamo impegnati fortemente e tenacemente in Italia per l’educazione alla cittadinanza del mondo e nei Sud del mondo per promuovere la pace con lacooperazione dal basso ed il volontariato: Arena sarà un’occasione per mettere in rete e sentirsi rete in questo impegno!

Domenica è nata la Rete della Pace con un nuovo slancio di protagonismo delle realtà organizzate in Italia per la Pace, un “contenitore” per la pace che si differenza da altre reti “tematiche” (“Taglia le ali alle armi” contro le spese militari, la CNESC per il servizio civile dei giovani ecc) che compongonono il più ampio fronte della pace ed il primo appuntamento che abbiamo davanti è l’Arena della pace e non violenza a cui FOCSIV ha aderito.

Potrete utilizzare il sito FOCSIV per far conoscere ciò che vorrete mettere in campo ed avere tutta la nostra collaborazione, dove ne abbiate bisogno, per mettervi in collegamento con le altre realtà territoriali delle organizzazioni della rete. All’Assemblea c’è stato un bel intervento della rappresentante di “Un Ponte per” che ha evidenziato l’importanza che la Rete della pace sia il luogo dove le istanze locali trovano condivisione.

A Perugia era presente un rappresentante di ARCI Sardegna che ci ha detto come sia già in collegamento sui temi della pace con il Presidente del Socio FOCSIV OSVIC di Oristano: questa è la rete, il fronte che è già presente ed attivo!