Il 6 marzo a Padova si presentano gli esiti della ricerca sul progetto sperimentale di servizio civile “Caschi Bianchi oltre le vendette” realizzato in Albania e promosso da FOCSIV, Caritas Italiana e Associazione Papa Giovanni XXIII sulla tematica delle vendette di sangue.

Era l’ottobre del 2011 quando Associazione Papa Giovanni XXIII, Caritas Italiana e FOCSIV (promotori con Gavci della Rete Italiana Caschi Bianchi) davano il via al progetto sperimentale “Caschi Bianchi oltre le vendette”, nato con l’intento di sperimentare e rendere visibile quale possa essere l’apporto del servizio civile in un conflitto. Il contesto albanese ha offerto l’ambientazione più adatta per il progetto, le cui attività riguardavano tematica spinosa e delicata delle vendette di sangue che percorrono il paese. All’interno del progetto, conclusosi ad ottobre 2012, hanno prestato servizio 6 volontari, di cui uno presso l’Organismo associato LVIA, attivo nella zona di Scutari.

Mercoledì 6 marzo, a Padova, presso il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell’Università degli Studi di Padova, un seminario presenterà i risultati della ricerca realizzata dall’Università di Padova in collaborazione con gli Enti di invio, focalizzata su questo progetto sperimentale.

L’obiettivo della ricerca è quello di mettere in evidenza in che termini, con quali strumenti, attività e prassi un progetto di servizio civile riesca ad incidere su una situazione di conflitto/violenza e, nello stesso tempo, estrapolare dall’esperienza stessa, buone pratiche potenzialmente applicabili a tutti i progetti di servizio civile realizzati sia in Italia che all’estero.

All’interno del seminario, oltre alla presentazione tecnica dei ricercatori, sarà proiettato il video: “Il progetto Caschi Bianchi oltre le vendette”, e sentita la testimonianza diretta dei volontari coinvolti.

Il programma del seminario in allegato.