Eccoli, sono loro. Anzi, 45 dei circa 320 volontari selezionati per i progetti di servizio civile FOCSIV in partenza il 3 marzo. Si stanno preparando. E sono motivati a fare la differenza.

Martedì 18 febbraio a Roma 45 dei circa 230 volontari in partenza per i progetti di servizio civile nazionale all’estero e in Italia si sono incontrati per un incontro preliminare promosso dalla FOCSIV per presentare cosa accadrà loro dal 3 marzo, data di avvio dei progetti.

L’incontro ha favorito una prima conoscenza tra i giovani selezionati per l’Ecuador, il Perù e il Brasile e ha permesso una presentazione dei vari step formativi a cui parteciperanno prima e dopo la loro partenza per l’estero. Dal confronto tra i giovani sono emersi i tanti differenti percorsi personali e formativi che li hanno portati a fare domanda di ammissione per una esperenza di servzio civile nei Paesi in Via di Sviluppo. Ma sono emersi tanti interessanti punti in comune a livello motivazionale e di lettura dell’esperienza di servizio civile.

< Impegno, servizio, sacrificio, confronto con i propri limiti, incontro, accoglienza: i concetti espressi spontaneamente dai volontari e la loro visione dell’esperienza che li aspetta sono incoraggianti. > racconta Lucia De Smaele, responsabile dell’Ufficio Servizio Civile FOCSIV < Ci confortano di aver fatto una buona selezione motivazionale e ci ispirano fiducia anche in vista dei prossimi appuntamenti formativi che ci aspettano a marzo >.

< In particolare > sottolinea Daniela Peschiulli, referente del servizio civile estero FOCSIV, < ci sono sembrati giovani consapevoli di quanto un anno di servizio civile sia una opportunità preziosa, purtroppo riservata oggi ancora ad numero esiguo di ragazzi. Speriamo che vivano questa occasione formativa con tutto l’impegno e la motivazione che hanno espresso in questo incontro, malgrado le inevitabili difficoltà che potrenno incontrare. Che lo vivano proprio come hanno detto loro: il servizio civile è un “dono”>.