Essere il cambiamento che vogliamo nella società significa essere un attore attivo, lavorare attivamente affinché si possa raggiungere questo obiettivo. All’interno della sua esperienza di servizio civile in Ecuador con FOCSIV, Francesco ha l’opportunità di analizzare e comprendere al meglio questi temi.

Coinvolto nel progetto “Gestores de Convivencia” in realizzazione a Quito, Francesco, ne spiega gli obiettivi: creare all’interno degli istituti educativi un gruppo di leader, scelti direttamente dai professori, a cui impartire otto seminari di approfondimento. 
I temi che saranno trattati sono quelli dell’identità, dell’equità di genere, delle differenze etniche e culturali, dell’accoglienza, dei diritti della natura e dei diritti umani, in particolare dei bambini. Particolare attenzione verrà data alla differenza tra violenza e nonviolenza. Francesco è coinvolto in prima persona nell’organizzazione e nella formazione.

Nell’articolo, le attività e le finalità espresse dal progetto richiamano molte delle caratteristiche del Casco Bianco, un giovane volontario che sperimenta iniziative di prevenzione, mediazione e trasformazione dei conflitti. Il modello di servizio civile all’estero descritto nel “progetto madre” Caschi Bianchi  elaborato nel 2000 da FOCSIV insieme agli altri membri della Rete Italiana Caschi Bianchi (Caritas Italiana, Gavci e Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII).

Leggete le altre esperienze dei volontari in servizio civile nella sezione dedicata alle testimonianze.