La Fontana di Trevi si tinge di rosso. È il colore del sangue versato da tanti bambini, donne e uomini, il cui diritto di vivere liberamente la fede nella terra natia viene barbaramente violato da portatori di ideologie di morte, spesso anche a sfondo religioso. Immagini provenienti dal mondo della persecuzione verranno proiettate sui marmi, squarciando il velo dell’oblio.
Sarà un simbolo, espressione di un grido di aiuto che attende, giorno dopo giorno, una risposta concreta.
Questa inedita iniziativa, promossa dalla Sezione Italiana della Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, vuole richiamare la pubblica attenzione su tale dramma. La sistematica violazione del diritto alla libertà religiosa, soprattutto a danno dei Cristiani, deve diventare un tema centrale nel dibattito pubblico, onde evitare il rischio dell’indifferenza e la conseguente prosecuzione di un’intollerabile agonia.