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Sviluppo, coesione e libertà

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L’8 Settembre ad EXPO 2015, nell’ambito di una conferenza dal titolo “Sviluppo, coesione e libertà”, presenteremo l’esperienza e le pratiche appropriate utilizzate da Aifo in Mongolia nel campo dell’inclusione sociale delle persone con disabilità.

Aifo è presente in Mongolia dall’inizio degli anni ’90, quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha proposto di realizzare uno studio di fattibilità per verificare la possibilità di implementare un programma di Riabilitazione su Base Comunitaria (RBC) in alcune aree del Paese.

Attualmente il programma Paese è gestito dallo staff dell’Ufficio di Coordinamento Aifo, in collaborazione con il Centro Nazionale di Riabilitazione – CNR (partner principale) e con la ONG locale Tegsh Niigem.

Vogliamo riprendere qui i principali punti delle iniziative di AIFO in Mongolia, richiamando anche l’articolo apparso sul numero di luglio-agosto 2014 della nostra rivista (Mongolia, le capre dalla lana d’oro) e del novembre 2014 (Lo yogurt più buono della Mongolia).

Aifo in Mongolia: un programma di “Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria

Da sempre Aifo opera nel Paese in difesa dei diritti delle persone con disabilità, in collaborazione con il Governo, ed ha promosso inizialmente un approccio prevalentemente medico. In seguito, in linea con l’evoluzione della RBC, che sempre più si è andata emancipando dal concetto tradizionale di riabilitazione medica per avvicinarsi ai processi di inclusione sociale, Aifo ha iniziato a sviluppare iniziative più ampie, con importanti risultati dal punto di vista dell’acquisizione di diritti delle persone con disabilità. Infatti, dopo l’approvazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, l’attenzione di Aifo si è spostata sempre più dall’ambito sanitario a quello sociale, lavorando sulla partecipazione delle persone con disabilità, come elemento essenziale di un processo di ricostruzione della propria appartenenza e identità sociale. Oggi, grazie all’esperienza sviluppata in Mongolia, possiamo affermare che Aifo ha contribuito significativamente all’evoluzione del concetto di RBC, oggi ridefinita, per quanto detto sopra, “Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria”.

Le azioni realizzate, grazie anche ai finanziamenti della Commissione Europea, hanno permesso di ampliare la copertura geografica del Programma di RBC, che oggi include l’intero territorio del Paese. Nel suo ambito, spiccano le attività di sensibilizzazione e informazione della popolazione locale sul tema della disabilità e quelle per favorire l’indipendenza economica delle persone con disabilità e delle loro famiglie (organizzazione di gruppi di auto aiuto). Tra queste ultime, un progetto co-finanziato dal 2013 dalla Fondazione Prosolidar-Onlus (Ente bilaterale costituito in forma di Fondazione nel 2011, per iniziativa del Fondo nazionale del settore del credito per progetti di solidarietà), dal titolo “Promozione dell’autosufficienza economica della famiglie nomadi con presenza di persone con disabilità”. Si tratta di un progetto finalizzato a promuovere, come attività generatrice di reddito, un programma rotativo di capi di bestiame (capre). Grazie alle iniziative promosse sono stati raggiunti importanti risultati, tra cui il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni locali delle persone con disabilità (Disabled People’s Organizations – DPOs), l’introduzione della RBC nei programmi di salute di base, la creazione di una legge quadro sulla disabilità, l’introduzione di un modulo formativo sulla RBC nei programmi universitari della Mongolia.

Ultimamente è stato pubblicato, in italiano, inglese e mongolo, il fumetto dal titolo “In viaggio verso lo Zavhan”, con storie riguardanti l’inclusione sociale delle persone con disabilità, scritto da Nicola Rabbi, giornalista specializzato su temi sociali e membro della Redazione della nostra rivista, e disegnate da Kanjano.

Attualmente si stanno studiando nuove progettualità in grado di promuovere i diritti delle persone con disabilità, in linea con quanto previsto dalla Convenzione ONU, e di favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro (sicurezza economica).

La Mongolia è vicina.

È sulla base di tutto questo che quando parliamo dei progetti AIFO in Mongolia non possiamo che provare un forte senso di coinvolgimento. Eravamo abituati a vedere la disabilità come una condizione particolare di una persona,  il lavoro che stiamo facendo in Mongolia ci aiuta invece a sentirla come una condizione che ogni persona può incontrare nella sua vita quando si trova impedita a partecipare alla vita sociale. Ci aiuta a capire che il problema non è solo la cura, o l’accesso ai servizi sociali, ma è quello di mantenere un rapporto concreto, inclusivo e collettivo con la società e con la comunità. Così la capacità accesa da AIFO nei suoi progetti in Mongolia di attivare percorsi di coinvolgimento della comunità, di interazione, di inclusione delle persone più fragili è un patrimonio comune parte integrante di un progetto per una vita migliore: sviluppo, coesione, libertà.

Dettagli

Data:
8 Settembre 2015
Ora:
14:00 - 19:00
Tag Evento:

Luogo

EXPO
Milano, Italia + Google Maps

Organizzatore

AIFO
Phone
051 4393211
Email
info@aifo.it
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