F-35, la mobilitazione dei cittadini ha portato risultati
E’ stata approvata la risoluzione che impegna il Governo a subordinare qualunque decisione relativa all’acquisto di nuove armi al processo di ridefinizione della Difesa.
“Un primo risultato è stato raggiunto. La questione degli F-35 è entrata definitivamente nell’agenda della politica – commenta Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace (a cui FOCSIV aderisce) -. Chiunque sosterrà i piani di acquisto di questi cacciabombardieri perderà il sostegno di larga parte dell’opinione pubblica. Il Parlamento ne ha dovuto discutere come non aveva mai fatto prima. E dovrà continuare a farlo in modo sempre più aperto e trasparente. Chi pensava di continuare a giocare sottobanco è stato sconfitto”.
Il senso di responsabilità e la tenacia di tanti cittadini e organizzazioni della società civile, insomma, hanno avuto la meglio.
In particolare la risoluzione impegna il Governo “a subordinare qualunque decisione relativa all’assunzione di impegni per nuove acquisizioni nel settore dei sistemi d’arma, al processo di ridefinizione degli assetti organici, operativi e organizzativi dello strumento militare italiano”. Inoltre, il Governo dovrà “assicurare la piena disponibilità ad approfondire il quadro delle scelte sommariamente enunciate dal Ministro della difesa, scelte che riguardano funzioni fondamentali per il nostro Paese, che possono essere formalizzate soltanto con decisioni assunte in Parlamento e non possono essere delegate a sedi di carattere tecnico-amministrativo”.