False e pericolose soluzioni al cambiamento climatico: la biologia sintetica
(ph. credit: Jackie Niam/Shutterstock – Discover Magazin)
FOCSIV ha partecipato al secondo incontro sulle false soluzioni climatiche, organizzato da CIDSE, con rappresentanti di altre organizzazioni della Società Civile esprimendo preoccupazione verso la biologia sintetica, quale nuova tecnologia per rispondere alle sfide del cambiamento climatico garantendo allo stesso tempo la sicurezza alimentare.
Cosa si intende per biologia sintetica?
La biologia sintetica è l’applicazione della scienza, della tecnologia e dell’ingegneria per facilitare e accelerare la progettazione, produzione e/o modifica di materiali genetici negli organismi viventi (SCENIHR, 2015). Mira a progettare nuovi sistemi biologici che non esistono ancora in natura (ibid). Sono di fatto azioni e meccanismi ispirati o copiati dalla natura che servono per mitigare gli effetti distruttivi del cambiamento climatico, ma che, paradossalmente, hanno un impatto negativo sul diritto al cibo, sulla sovranità alimentare e sui diritti umani.
In che modo la biologia sintetica rappresenta una minaccia?
- Minaccia alla biodiversità: la biologia sintetica è creata per diffondere e influenzare intenzionalmente interi ecosistemi. Potrebbe causare mutazioni ed estinzioni di alcune specie, rappresentando dunque una minaccia per la biodiversità.
- Minacce alla sicurezza alimentare: la Grande Distribuzione Organizzata (GDO) potrebbe finire per imporre ai contadini l’introduzione di organismi geneticamente modificati e di conseguenza influenzare le loro coltivazioni. Sopprimere la produzione di alimenti tradizionali per il mercato locale avvantaggerebbe le nuove produzioni geneticamente modificate orientate alle esportazioni per i mercati ricchi ed emergenti.
- Minaccia ai diritti umani: in quanto è progettata per diffondersi senza aver alcun riguardo verso i confini territoriali e le comunità locali. Essa viola i diritti dei popoli indigeni, non solo quelli che sono vivi oggi, ma anche quelli che lo saranno in futuro.
Perché viene definita una falsa soluzione al cambiamento climatico?
La biologia sintetica viene considerata una falsa soluzione al cambiamento climatico in quanto rappresenta una soluzione miope e pericolosa. Essa fa parte di un processo più ampio verso la ricerca di soluzioni tecnologiche semplicistiche a problemi che hanno cause sistemiche più profonde, lasciando invariati i grandi e iniqui sistemi di alimentazione.
Chi ne risente e chi si giova di questa pratica?
Coloro che si giovano di questa pratica sono le grandi lobby industriali legate al settore alimentare che guadagnano enormi profitti e potere. Al contrario, i piccoli agricoltori e la vera transizione verso i sistemi alimentari sostenibili ne risentono gravemente.
La biologia sintetica è dunque una falsa soluzione volta a risolvere le dannose conseguenze causate dal cambiamento climatico. Per impedire che essa si diffonda è necessario finanziare soluzioni concrete ed a lungo termine, quali l’agroecologia e l’energia rinnovabile ed alternativa.
Bibliografia
SCENIHR (2015). “Potential health effects of exposure to electromagnetic fields (EMF)”. Luxembourg: European Commission