FILIPPINE. IN ARRIVO I PRIMI AIUTI ITALIANI
Oggi venerdì 15 novembre il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli presiede a una riunione d’emergenza presso la Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo della Farnesina per fare il punto sul coordinamento degli interventi nelle Filippine.
L’Italia sta infatti inviando circa un milione di euro in aiuti per far fronte al disastro del tifone Haiyan che ha provocato oltre 4.500 vittime.
In particolare, Pistelli ha spiegato che lo scenario è disastroso e la Cooperazione Italiana partecipa all’azione con un primo volo umanitario già partito da Dubai e fornito di tende, coperte, taniche, potabilizzatori e kit medici.
Un secondo volo sarà in partenza a ore sempre da Dubai mentre si sta organizzando un terzo volo che decollerà da Brindisi per arrivare direttamente nelle aree di crisi portando un presidio medico avanzato e 10-11 tonnellate di generi di prima necessità. Questo volo è garantito da un accordo tutto italiano tra MAE e Protezione Civile. Il carico non è ancora stato completato, ma si sta celermente provvedendo per essere pronti a partire entro le 36 ore. Della logistica si occupa la base delle Nazioni Unite, gestita dal World Food Program, all’aeroporto militare di Brindisi, con coordinamento ufficio VI EMERGENZA. I costi di trasporto fino a Brindisi sono a carico dei donatori.
La Protezione Civile Italiana ha infatti aderito al meccanismo europeo attraverso due “moduli”. Un primo modulo, finanziato dalla Regione Marche, vede lo stanziamento di strumenti e personale medico avanzato e un secondo modulo per le telecomunicazioni, finanziato dalla Regine Piemonte.
La Cooperazione Italiana ha inoltre fornito 300.000 euro al PAM per portare assistenza alimentare d’emergenza alle centinaia di sfollati e 150.000 euro a sostegno della Federazione Internazionale della Croce Rossa. Il valore complessivo dell’impegno italiano per le popolazioni filippine è quindi stimabile in circa un milione di euro. Un altro milione di euro sarà probabilmente messo a disposizione entro fine anno.
Alla riunione erano presenti molti dei principali operatori dell’emergenza umanitaria: Croce Rossa, Ministero della Difesa, Regioni, FOCSIV, AiBi, CISP, ARCS (presente da fine anni ’80 nelle Filippine e ora attiva con il lavoro di Arci Toscana), la portavoce AOI Silvia Stilli, UNICEF (ha stanziato circa 2,5 mln di euro), INTERSOS e OXFAM impegnate nelle attività immediate di gestione dei fondi raccolti dalla campagna di AGIRE. Tutte hanno sottolineato il loro impegno per dare un contributo concreto alle Ong locali anche attraverso il diretto coinvolgimento della comunità filippina in Italia.
Il Direttore FOCSIV, Attilio Ascani, ha evidenziato che “il VIDES, socio Focsiv, è da anni presente sul territorio colpito e le sue strutture hanno purtroppo subito gravi danni. Ma nonostante le difficoltà, le suore si sono immediatamente attivate per accogliere ed aiutare gli sfollati che arrivano ogni giorno”.
La presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha invece disposto lo stanziamento di tre milioni di euro dai fondi derivanti dall’otto per mille e una colletta in occasione del 1 dicembre in tutte le Chiese italiane.
Anche Poste Italiane contribuirà agli aiuti attraverso il cash to cash, a costo zero, da lunedi prossimo e fino alla fine di Gennaio 2014 mentre CGIL, CISL, UIL hanno sollecitato Confindustria a realizzare una raccolta fondi quanto prima.