Finanziare l’Agenda 2030: Un quadro di allineamento agli SDG per le banche pubbliche di sviluppo

Con i rapporti FOCSIV sui Padroni della Terra ci si è soffermati sul ruolo che le banche pubbliche di sviluppo (Public Development Bank – PDB), come la Cassa Depositi e Prestiti in Italia, possono avere nel sostenere oppure evitare di finanziare progetti di investimento che portano all’accaparramento di terre a danno delle comunità locali, dei contadini e dei popoli indigeni, provocando guasti ambientali e persecuzioni dei difensori dei diritti umani.
Negli ultimi due anni le banche di sviluppo, a seguito di una iniziativa francese, si riuniscono in grandi eventi, i “vertici per una finanza in comune” (Finance in Common Summit) per condividere strategie e approcci al finanziamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Se fossero coerenti con questi obiettivi dovrebbero cambiare le loro strategie e i loro finanziamenti, sostenendo il benessere delle comunità locali, e non operazioni di sfruttamento dell’ambiente e delle popolazioni locali.
Al fine di sostenere questo cambiamento l’European Think Tanks Group ha presentato una ricerca su “Finanziare l’Agenda 2030: Un quadro di allineamento agli SDG per le banche pubbliche di sviluppo”, di cui qui riportiamo le conclusioni.
“Durante il primo “Finance in Common Summit”, nel novembre 2020, le banche pubbliche di sviluppo (PDB) di tutto il mondo si sono impegnate ad allineare le loro attività all’Agenda 2030 e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS / SDG). Mentre c’è un crescente interesse per l’integrazione degli OSS, manca ancora una discussione aperta e più profonda su ciò che significa. Di conseguenza, non c’è ancora un approccio operativo ambizioso su vasta scala. Il presente studio è il prodotto di una collaborazione dell’European Think Tanks Group (ETTG) che mira sia a proporre una definizione di allineamento agli OSS sia a fornire principi concreti per rendere ulteriormente operativo e promuovere tale allineamento nella pratica.
Per allinearsi alla portata multidimensionale dell’Agenda 2030 e degli OSS, le PDB devono incorporare l’imperativo della transizione verso modelli socio-economici a bassa emissione di carbonio, resistenti al clima ed equi, in tutte le loro decisioni di finanziamento e nei cicli di progetto. Fino ad ora, molte discussioni sull’allineamento agli SDG si sono limitate ad esercizi di mappatura. Alcuni attori percepiscono gli “investimenti SDG” come equivalenti agli investimenti in infrastrutture, senza mettere in dubbio che le infrastrutture siano progettate in modo sostenibile. Il presente studio propone una comprensione molto più profonda dell’Agenda 2030, sostenendo che l’allineamento con l’Accordo di Parigi e gli SDGs devono andare di pari passo.
L’attuazione dell’Agenda 2030 richiede che le PDB assicurino la coerenza e stimolino un profondo cambiamento sulla scala dell’intera loro organizzazione e in tutta la loro gamma di operazioni. Come tale, l’allineamento agli SDG richiede un impegno di alto livello, insieme a una profonda governance e, probabilmente, una ristrutturazione del modello di business. Tuttavia, passare da una chiara comprensione dell’Agenda 2030 a un approccio veramente operativo non è un compito facile. Quindi, questo studio sviluppa quattro principi di operazionalizzazione, insieme a passi pratici per implementarli. Insieme, questi forniscono una lista di controllo che guida gli sforzi delle PDB per allineare le loro attività con l’Agenda 2030 e gli SDGs.
Principio operativo 1: Condurre internamente e promuovere una cultura dello sviluppo sostenibile. Le PDB devono facilitare e abilitare una cultura dello sviluppo sostenibile in tutte le loro rispettive organizzazioni. A tal fine, le banche potrebbero, per esempio, iniziare a richiedere qualifiche in aree strategiche dello sviluppo sostenibile quando assumono nuovi esperti finanziari, e garantire un monitoraggio regolare e lo sviluppo di queste competenze nelle valutazioni delle prestazioni. Come risultato, la consapevolezza e l’acquisizione dei principi generali dell’Agenda 2030 potrebbero essere approfonditi e accelerati tra tutti i dipendenti, portando a decisioni più sistematiche, coerenti e integrate.
Principio operativo 2: Sviluppare una strategia olistica e una visione a lungo termine. Le PDB devono sviluppare una strategia olistica e una visione a lungo termine per il loro contributo allo sviluppo sostenibile globale. Adottando una strategia solida, o allineando una strategia esistente o un quadro politico all’ambizione dell’Agenda 2030, le PDD possono diventare una forza trainante per gli SDGs. Poiché le PDB hanno diversi mandati e ambiti geografici, dovrebbero promuovere scambi aperti tra di loro per massimizzare il loro contributo collettivo in questo senso. Questo studio presenta strumenti pratici per guidare tale processo di costruzione della strategia. Questi possono fornire una base per la discussione tra le parti interessate e aiutare a garantire che la strategia nuova o allineata rifletta un approccio equilibrato, in particolare attraverso le dimensioni sociali e ambientali degli SDGs. Gli strumenti presentati possono anche aiutare le PDB ad analizzare le interazioni tra le diverse priorità della banca in un contesto specifico.
Principio operativo 3: integrare le priorità degli SDG nelle operazioni interne. Un allineamento ambizioso degli SDG significa andare oltre il livello della strategia per integrare le priorità degli SDG nelle operazioni interne. Questo implica la costruzione di un processo interno sistematico e coerente per l’analisi delle finanze con considerazioni sugli SDG integrate sia nelle fasi ex ante che in quelle ex post degli investimenti. Un tale approccio alla gestione finanziaria assicurerà che l’allineamento diventi parte integrante dell’intero ciclo di investimento. Le PDB pioniere hanno sviluppato strumenti promettenti per sostenere tale processo. Esempi sono l’allineamento del portafoglio che applica la categorizzazione e la differenziazione in base al contesto, e l’adozione di un approccio alla catena del valore per finanziare la trasformazione sostenibile. Come questo documento mostrerà, la semplice approvazione di progetti disparati allineati agli SDG non garantisce un portafoglio allineato e coerente.
Principio operativo 4: Mobilitare e catalizzare investimenti realmente trasformativi. Il nucleo dell’allineamento agli SDG per i PDB sta nella mobilitazione e nella fornitura di investimenti realmente trasformativi che sostengono le traiettorie di sviluppo sostenibile. È qui che le PDB possono cambiare le carte in tavola. Se le PDB vogliono giocare il ruolo di catalizzatore delle trasformazioni di sostenibilità, devono uscire dalla loro zona di comfort. Per farlo, devono promuovere un impegno esterno proattivo all’interno del loro ecosistema di partner, sfruttando i loro servizi finanziari e non finanziari. Le PDB devono quindi andare oltre i progetti che rispondono a opportunità opportunistiche e autocentrate, e ampliare la loro filosofia e il loro approccio di investimento verso una posizione più attiva che sia strategica e collaborativa. Dovrebbero anche essere pronte a impegnarsi nel dialogo politico a livello nazionale per influenzare il cambiamento. Questo richiede lo sviluppo di nuove competenze e strutture di incentivo all’interno delle loro organizzazioni. Il rapporto è scaricabile da: Financing the 2030 Agenda: An SDG alignment framework for Public Development Banks – ETTG