FIRMA PER CAMBIARE LA FINANZA!
Tobin Tax, Paradisi fiscali, Azionariato popolare, Rapporto Etica-Finanza, Basilea per il sociale: questi i cinque assi portanti della Campagna lanciata da Banca Etica in vista delle elezioni politiche del prossimo 24-25 febbraio.
Negli ultimi anni, la crisi finanziaria ed economica ha rappresentato uno degli argomenti più in evidenza della cronaca e della scena politica. Banca Etica ci dimostra che scelte politiche più trasparenti renderebbero il mondo della finanza più vicino all’economia reale e ai cittadini, riducendo le distorsioni e le speculazioni che peggiorano la situazione economica del nostro paese.
Cinque domande per i leader politici, cinque argomenti a cui le forze politiche potranno rispondere per dimostrare la loro volontà di impegnarsi seriamente ad assumere una posizione definita e trasparente in merito alla finanza, al welfare, e al futuro del nostro Paese:
1) Tobin Tax – Intende migliorare l’attuale Tobin Tax al fine di arginare la finanza speculativa, i derivati e le transazioni giornaliere ultraveloci e di reperire risorse per welfare, ambiente e cooperazione? Come?
2) Paradisi Fiscali – Realizzerà misure per contrastare la fuga di capitali verso i paradisi fiscali? Si impegnerà per ridurre la presenza in tali Paesi delle società italiane controllate dal Tesoro?
3) Azionariato Popolare – Rivedrà la tassazione sui piccoli risparmi in modo da non penalizzare le esperienze di democrazia economica e azionariato diffuso?
4) Etica e Finanza – Si impegnerà per attuare la separazione tra banche commerciali al servizio dell’economia reale e istituti specializzati nel trading, così come auspicato da autorevoli commissioni indipendenti? Introdurrà una definizione normativa della finanza etica e per favorire le attività ad essa correlate incluso il microcredito?
5) Basilea per il sociale – Terrà conto del rapporto dell’UE (Liikanen) che segnala il ruolo cruciale del sistema delle banche etiche e cooperative in risposta alla crisi? Chiederà una revisione degli accordi di Basilea affinché non penalizzino le banche etiche e cooperative e non ostacolino l’erogazione di credito a favore delle realtà del Terzo Settore?
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