FLUSSI MIGRATORI IN GESTIONE ALLA LIBIA: DIRITTI UMANI IN SECONDO PIANO
La politica dell’Unione Europea in materia di gestione dei flussi migratori ha preso una direzione preoccupante. La Comunicazione della Commissione sul Mediterraneo centrale (25.01.17), le Conclusioni del recente vertice di Malta (03.02.17) e le Conclusioni del Consiglio (06.02.17) tracciano con chiarezza una rotta politica ben definita: fermare i flussi migratori attraverso la Libia.
Concedere la gestione dei flussi migratori lungo la rotta del Mediterraneo centrale alla Libia non arresterà i traffici e gli abusi dei diritti umani, che anzi aumenteranno in maniera esponenziale; così come aumenteranno le drammatiche sofferenze – ampiamente documentate da molteplici organizzazioni umanitarie – patite dai migranti nei centri di detenzione libici.
Per questo FOCSIV, insieme ad una vasta rete di piattaforme e ONG nazionali ed europee, ha redatto una lettera – indirizzata al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano e al Ministro dell’Interno Domenico Minniti – in cui esprime tutta la propria preoccupazione per una linea politica sbagliata e controproducente, che rischia di presentare un conto tragico in termini di diritti umani.