Focsiv / Gen coop- Valutatore progetto- Italia
Posizione: Valutatore indipendente per la valutazione esterna finale di progetto
Contesto lavorativo: FOCSIV è la Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario, di cui ad oggi fanno parte 97 Associazioni presenti in oltre 80 Paesi del mondo. La Federazione offre il proprio sostegno nella realizzazione di progetti di sviluppo nei settori sociosanitario, agricolo‐alimentare, educativo‐formativo, di difesa dei diritti umani, di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, della parità di genere e di rafforzamento istituzionale. FOCSIV promuove e realizza progetti di educazione alla cittadinanza globale (ECG) per sensibilizzare l’opinione pubblica sui grandi temi della cooperazione allo sviluppo e per fare advocacy verso rappresentanti istituzionali e politici.
Nell’implementazione del progetto ECG “Cooperazione: mettiamola in Agenda! – Giovani e territori per l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo Sostenibile” AID 012618/02/5, FOCSIV ha il coordinamento generale delle attività previste secondo tre assi di intervento: ECG nelle scuole; policy con i giovani sulla politica di cooperazione; comunicazione. Nel progetto è previsto il reclutamento di una persona esperta in valutazione di progetti di cooperazione allo sviluppo e in particolare di progetti di ECG che dovrà elaborare una valutazione esterna ed indipendente.
Titolo del progetto: Cooperazione: mettiamola in Agenda! – Giovani e territori per l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo Sostenibile
Soggetto proponente: FOCSIV, capofila
Località: Italia
Durata incarico: 3 mesi durante il periodo febbraio – aprile 2025
Referenti: Il valutatore indipendente riferirà direttamente con il coordinatore di progetto designato presso la sede FOCSIV di Roma, via mail, via skype e linea telefonica, e in presenza se e quando necessario
Obiettivo: L’esperto dovrà verificare i risultati del progetto al termine delle attività (secondo i canonici criteri definiti dalla OECD). In particolare, dovrà verificare in che misura il progetto abbia contribuito ad aumentare l’impegno della scuola per la diffusione dell’Educazione alla Cittadinanza Globale (facendo riferimento all’indicatore 7.4.1. e al Metadata Unesco), la consapevolezza dei giovani riguardo ai problemi dello sviluppo e il loro impegno per incidere sulle politiche pubbliche per la cooperazione internazionale, nel quadro di una crescente consapevolezza sociale in merito a questi temi. Il tema preponderante riguarda la sensibilizzazione e promozione della cooperazione allo sviluppo e in specifico dell’aiuto pubblico allo sviluppo con riferimento al target 17.2 dell’Agenda 2030 sullo 0,7% APS/RNL. La valutazione avrà come punto di partenza gli indicatori riportati nel documento progettuale, dal livello nazionale a quello progettuale, evidenziandone le ragioni interne al progetto ed esterne, tenendo conto delle ipotesi e dei rischi riportati nel documento progettuale.
La valutazione dovrà prevedere l’analisi, il controllo, la valutazione e l’approfondimento delle fonti di verifica utilizzate nel DUP, dello stato di raggiungimento delle attività in rapporto ai risultati, e della validità della rete di partenariato del progetto, considerata l’importanza di questo progetto per quanto riguarda la realizzazione di un approccio di sistema capace di coordinare e accompagnare l’azione di numerosi partner in 11 Regioni diverse.
La valutazione dovrà verificare la reale tracciabilità e misurabilità degli indicatori utilizzati nel DUP, e dovrà essere realizzata attraverso l’analisi documentale messa a disposizione dai partner, l’eventuale disponibilità di informazioni esistenti esternamente, la realizzazione di interviste tanto ai partner quanto ad un campione dei beneficiari attori-chiave del progetto, considerata la loro distribuzione territoriale, e quindi le scuole coinvolte, i giovani attivisti, i politici e le istituzioni, i media. L’analisi dovrà permettere di valutare le ricadute del progetto sia dal punto di vista quantitativo (indicatori) sia da quello qualitativo.
La valutazione dovrà comprendere tanto il livello nazionale quanto quello territoriale con riferimento alle 11 regioni ove si sono realizzate le attività. Considerando la numerosità degli attori e la distribuzione territoriale sarà rilevante la proposta metodologica sul campione da identificare. Ai fini di una piena verifica dell’impatto del progetto, il valutatore dovrà adottare strumenti e modalità di indagine idonee al raggiungimento dello scopo.
Principali Responsabilità
Il valutatore produrrà un rapporto conclusivo che dovrà trattare i seguenti punti:
- grado di raggiungimento dei risultati attesi e degli obiettivi specifici del progetto, specificando le fonti di verifica, la tracciabilità e misurabilità degli indicatori;
- rispetto del cronogramma di esecuzione, in particolare allo scopo di confermare che il tempo dedicato alle diverse attività e componenti sia stato adeguato alla loro complessità;
- qualità dell’esecuzione del progetto, del rapporto tra attività e risultati, in termini di efficienza, efficacia, pertinenza, impatto, sostenibilità futura e replicabilità;
- solidità della rete di partenariato (del sistema dei partner territoriali e nazionali) elaborando uno schema swot:
- grado di partecipazione e soddisfazione di un campione dei beneficiari;
- indicazioni per misure di miglioramento operativo utili a garantire il mantenimento e la riproducibilità nel tempo dei risultati e degli obiettivi raggiunti.
Il rapporto dovrà altresì contenere:
- descrizione della metodologia adottata con particolare attenzione al campione di attori e territori da analizzare;
- tabella di sintesi con raffronto tra quanto previsto e realizzato dal progetto;
- elenco delle strutture e delle singole persone incontrate e coinvolte nel processo valutativo;
- calendario dell’esercizio valutativo.
Conoscenze
- Diploma di laurea magistrale o equivalente.
- Eventuale iscrizione ad albi e registri di valutatori presso Enti pubblici.
Competenze
- Almeno 10 anni di esperienza in monitoraggio e valutazione di progetti di cooperazione internazionale
- Esperienza in monitoraggio e valutazione di progetti di cooperazione internazionale, educazione alla cittadinanza globale o materie affini, finanziati da Commissione europea, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell’Interno, Agenzie internazionali.
Capacità tecniche e psico-attitudinali
- Capacità di valutazione e misurazione indicatori;
- Ottima capacità di analisi metodologica su dati e informazioni raccolti da un campione dei soggetti coinvolti nel progetto;
- Capacità di adottare strumenti e modalità di indagine idonee;
- Capacità di coordinamento con il capofila e con i partner di progetto;
- Elevate capacità interpersonali per la realizzazione di interviste valutative efficaci;
- Ottima capacità di flessibilità e di adattamento;
- Affidabilità, puntualità e scrupolosità.
I candidati interessati possono presentare la propria candidatura inviando all’ indirizzo mail focsiv@focsiv.it la seguente documentazione, indicando nell’oggetto della mail “Valutatore indipendente per la valutazione esterna finale di progetto Generazione Cooperazione”:
- CV aggiornato in italiano con l’autorizzazione al trattamento dei dati personali (Reg. UE 2016/679 – GDPR)
- Lettera motivazionale in italiano e referenze complete (nome, cognome, ruolo, e-mail e numero di telefono).
- Proposta tecnica contenente una breve proposta della metodologia di valutazione secondo le indicazioni dei precedenti termini di riferimento, e di retribuzione economica. La retribuzione non potrà superare i 12.000 euro.
Su richiesta è disponibile il DUP.
Criteri di valutazione della proposta
La proposta tecnica verrà valutata sulla base dei seguenti criteri:
- Competenze e conoscenze da CV ed eventuali lettere di referenza
- Corrispondenza della metodologia di valutazione proposta ai termini di riferimento, più eventuali proposte migliorative ed innovative
- Congruità della proposta retributiva
Scadenza invio candidature: 10 gennaio 2025