FOCSIV SI MOBILITA PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE ANTI-CHEVRON
FOCSIV, insieme ad altre 268 organizzazioni, reti, movimenti sociali e sindacati di diversi continenti, che rappresentano più di 280 milioni di persone, si mobilita per denunciare l’impunità della multinazionale petrolifera Chevron in Ecuador.
Dopo 15 anni di contenzioso sul risanamento del grave sversamento di petrolio in Amazzonia, una coalizione che rappresenta oltre 30.000 cittadini, ha vinto una volta per tutte la causa contro il gigante petrolifero. Nonostante ciò, la Chevron ha sempre rifiutato di pagare e alla fine è riuscita ad appellarsi al meccanismo di risoluzione delle controversie Stato-investitore (ISDS) contro lo Stato dell’Ecuador. Nel 2009, la multinazionale chiamò in giudizio lo Stato ecuadoriano di fronte al Tribunale Arbitrale de L’Aia, attivando il meccanismo ISDS.
L’impresa petrolifera chiese al Tribunale, oltre ad una compensazione economica, di interferire nel sistema di giustizia ecuadoriano. Nell’agosto del 2018, il Tribunale si è dichiarato a favore della Chevron, condannando l’Ecuador a risarcire la multinazionale di una somma ancora sconosciuta e ha ordinato al Governo ecuadoriano di evitare che si esegua la sentenza dei tribunali nazionali. Queste disposizioni sono incostituzionali ed inapplicabili in Ecuador. Nel caso in cui il Governo applichi questo lodo arbitrale, starebbe violando la sua stessa Costituzione, annullando i diritti delle più di 30,000 persone colpite, e favorendo apertamente gli interessi della Chevron. Questa decisione stabilirebbe pertanto un pericoloso precedente a livello internazionale, che potrebbe incitare altri tribunali di arbitrato simili a porsi al di sopra delle corti nazionali di giustizia, minando i fondamenti stessi dello Stato di diritto
In un’iniziativa promossa dalla Global Campaign to Reclaim Peoples’ Sovereignty, Dismantle Corporate Power e Stop Corporate Impunity, in collaborazione con i membri della Campagna Europea “Rights for Peoples, Rules for Corporations-Stop-ISDS”, sostenuta anche da FOCSIV, e in stretto coordinamento con l’UDAPT (Unione delle Persone Colpite dalle Operazioni Petrolifere di Chevron-Texaco) in Ecuador, più di 250 organizzazioni, movimenti sociali, i sindacati chiedono ora al Presidente ecuadoriano Lenin Moreno di non intervenire nel processo tra le comunità interessate e Chevron.
FOCSIV, da sempre in prima linea nell’impegno contro l’inquinamento e lo sfruttamento, attraverso i Caschi Bianchi e i Corpi Civili di Pace in Ecuador sostiene la battaglia dell’UDAPT.
A tal proposito, segnaliamo che nel rapporto “I padroni della terra” del 2018, Silvia Fumagalli, Casco Bianco in Ecuador, descrive il caso Chevron-Texaco come un esempio di accaparramento di terre e risorse naturali della foresta amazzonica.
Scarica qui il primo rapporto “I padroni della terra” (cap. 3 Caso Chevron-Texaco)
Scarica il Comunicato stampa relativo all’Anti-Chevron Day 2019
Scarica la lettera indirizzata al presidente dell’Ecuador e firmata da FOCSIV