FOCSIV SOTTOSCRIVE LA DICHIARAZIONE PER UN MAGGIORE SOSTEGNO DEGLI SFOLLATI A CAUSA DEI CONFLITTI
Gli sfollati, i profughi, i migranti sono tra le popolazioni più vessate da politiche discriminatorie e di emarginazione. Occorre un presa di posizione ad alto livello e da parte di tutti gli Stati per una politica umanitaria e di responsabilità condivisa capace di proteggere queste popolazioni.
Il 23 ed il 24 Maggio 2016 si svolgerà ad Istanbul il World Humanitarian Summit, incontro al vertice che vedrà confrontarsi esponenti delle società civili, di organizzazioni internazionali e Capi di Stato provenienti da tutto il mondo, sulle nuove strategie di aiuto umanitario.
Già nell’articolo Una svolta storica per le strategie future di aiuto umanitario FOCSIV ha espresso il proprio apprezzamento per i punti chiave contenuti del documento One Humanity Shared Responsability, elaborato dal Segretario generale Onu Ban Ki – Moon in vista del Vertice di Istanbul e finalizzato a predisporre un piano di responsabilità condivisa tra gli Stati per affrontare le crisi umanitarie.
Il Committee on Migration ha elaborato una dichiarazione contenente analisi e raccomandazioni relative al report del Segretario Generale dell’ONU mirate alla protezione dei profughi. La dichiarazione cita tra le sue richieste più importanti:
- L’impegno ad una maggiore protezione degli sfollati dei conflitti;
- L’attuazione delle linee guida introdotte dal report del Segretario Generale delle Nazioni Unite, con riferimento particolare al miglioramento delle politiche migratorie;
- Il riconoscimento degli obblighi dell’Agenda 2030 ( abbattere le cause delle migrazioni forzate come povertà, persecuzioni, guerre, discriminazioni, disastri ecologici);
- La protezione specifica per donne e bambini immigrati.
Il Committee on Migration, insieme e su richiesta di ICMC (International Catholic Migration Commission) e MADE (la rete-progetto Migration and Development) invita tutte le organizzazioni interessate e gli esponenti della società civile a sottoscrivere la dichiarazione, semplicemente firmando un semplice modulo entro e non oltre Lunedì 18 Aprile 2016.
La strategia è quella di inviare istantaneamente i moduli ai singoli governi così da influenzare i decisori politici presenti al summit.
La dichiarazione inoltre avanza una forte raccomandazione a creare un quadro di strategie per attuare il principio di responsabilità condivisa tra gli Stati al fine di affrontare gli spostamenti dei rifugiati, includendo espressamente tutti i migranti forzati. Questo quadro dovrebbe essere portato avanti prima, durante e dopo l’High-level Meeting on Refugees and Migrants che si terrà all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 19 Settembre, così da fare dell’evento una pietra miliare per affrontare le crisi umanitarie con nuove politiche migratorie fondate sul principio della protezione.
Scarica la dichiarazione al seguente link