GIAVARINI: UN BOLIVIANO DE ORO
Già nel 2011 FOCSIV gli attribuì l’importante riconoscimento “Volontario dell’anno Focsiv”, ed ora lo storico attivista Riccardo Giavarini, da oltre 35 anni in Bolivia per il ProgettoMondo Mlal, nostro socio, è stato soprannominato “boliviano de oro” dalla tv locale Unitel.
Sono stati gli stessi detenuti del carcere Chonchocoro, che Giavarini visita una volta alla settimana, a chiamare la troupe televisiva di Unitel, che dà voce a chi si distingue per il suo impegno sociale e agisce nella solidarietà.
“…perche Riccardo è una persona sensibile al tema dei detenuti, Riccardo é …UN BOLIVIANO DE ORO!!!” Sono queste le parole con cui i detenuti hanno accolto, a sorpresa, Giavarini lo scorso giovedì.
“Come tutti i giovedí – ha aggiunto Giavarini – sono andato a Chonchocoro per visitare e appoggiare i prigionieri, e a sorpresa mi sono travato le telecamere davanti. Mi hanno intervistato per offrirmi l’opportunità di parlare dell’importanza di dare solidarietà a chi oggi non è ascoltato. Ho parlato dell’impegno di ProgettoMondo Mlal per i detenuti boliviani, ricordando tutti i protagonisti di questo sforzo, fra cui anche la Diocesi e il tavolo di Giustizia penale giovanile. Poi sono stati intervistati i prigionieri stessi”.
Originario di Bergamo, ma da 35 in Bolivia con ProgettoMondo Mlal, Giavarini, oramai “El boliviano de oro” è una persona che spicca per sensibilità sociale e impegno a favore di chi vive in condizioni di sofferenza o disagio, attento ad occuparsi di problematiche solitamente lasciate in disparte.
Chiunque voglia entrare nel girone dantesco delle zone “calde” della Bolivia, avvicinarsi agli indigeni Mosetenes nel profondo della foresta amazzonica o trascorrere una notte in strada con le giovani prostitute e i bambini lavoratori, sa che deve rivolgersi a Riccardo Giavarini: un vero pilastro della cooperazione internazionale.
La sua casa, una vecchia abitazione dal grande cortile interno nel cuore di La Paz, è un porto di mare. Un centro internazionale di passaggio e scambio per giornalisti, missionari, cooperanti, intellettuali e quant’altro.
Siamo convinti che tutta la cooperazione italiana debba molto a Riccardo Giavarini, per il suo pluriennale impegno in difesa dei diritti umani, sempre al fianco di chi vive ai margini della società, come i giovani detenuti Chonhocoro.
Un grazie anche da parte di FOCSIV.