Giornata Mondiale dell’Ambiente: arrestare l’accaparramento delle terre per custodire la biodiversità
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, FOCSIV vuole denunciare gli effetti disastrosi che il fenomeno dell’accaparramento delle terre ha a livello locale, nazionale e globale.
Fino a marzo 2019 sono stati siglati oltre 1800 contratti tra grandi imprese e Stati per l’investimento e lo sfruttamento della terra, per la produzione in grande scala di monocolture, piantagioni, per l’estrazione di minerali, la realizzazione di infrastrutture e zone industriali. Contratti che interessano una superficie totale di oltre 70 milioni di ettari (fonte Land Matrix), pari a due volte e mezzo l’Italia. Ma su queste terre vivono popolazioni indigene, comunità di pastori e piccoli agricoltori, comunità che curano le risorse naturali e custodiscono una grande biodiversità indispensabile per la vita di tutto il pianeta, la nostra Casa Comune. Vita che, purtroppo, in molti casi viene defraudata e degradata da questi grandi investimenti.
Per saperne di più scarica l’introduzione al rapporto “I Padroni della terra”, 2019:
“ACCAPARRAMENTO DELLE TERRE, LA CECITÀ DEL VECCHIO PROGETTO SVILUPPISTA” di Andrea Stocchiero.